A Little Rock in Arkansas, Kayzen Hunter, un bambino di soli 8 anni, scopre che il cameriere con il quale ha un bel rapporto di amicizia si trova in difficoltà economiche e decide di aiutarlo aprendo, insieme alla mamma, un GoFundMe, che in poco tempo raggiunge la cifra di 100mila dollari.
La scoperta di Kayzen Hunter
Ogni fine settimana, il bambino, insieme alla sua famiglia ha l’abitudine di fare colazione in un locale di Little Rock, la Waffle House, dove ha stabilito un grande legame con uno dei camerieri del locale, Devonte Gardner.
Kayzen ed i suoi familiari definiscono il cameriere come “la persona più gentile in assoluto” ed il bambino non deve nemmeno fare la sua ordinazione in quanto Gardner conosce perfettamente i suoi gusti. In una visita alla Waffle House insieme al nonno, Kayzen scopre che il cameriere sta cercando di acquistare un’auto per andare al lavoro, ma usata perché non ha molti soldi da parte, date le difficoltà economiche della sua famiglia.
Il lancio del GoFundMe per Devonte
Una volta tornato a casa Kayzen parla di questo con la madre, Vittoria, e spinge per la creazione di una raccolta fondi su GoFundMe per mettere insieme la cifra che occorre al suo amico cameriere per l’acquisto dell’auto.
Devonte Gardner infatti vive in un motel insieme alla moglie e due figlie piccole ed ogni giorno deve percorrere a piedi una lunga distanza per recarsi al lavoro.
L’obiettivo iniziale del GoFundMe era di raccogliere 5.000 dollari, ma già dopo pochi giorni il lancio è stato scoperto da una stazione radio locale che lo ha pubblicizzato e quindi le donazioni sono aumentate. Tanto che il fondo è aumentato molto rapidamente, superando i 100.000 dollari in poche settimane: una cifra che, oltre a consentire a Gardner di acquistare un’auto, gli permetterà anche di pagare l’affitto per un anno di un appartamento.
La mamma di Kayzen, Vittoria, si è detta veramente orgogliosa del grande cuore del figlio:
L’incredulità del cameriere
Gardner, dal canto suo, è rimasto meravigliato dal gesto del suo piccolo amico e ha dichiarato che al momento della scoperta si è messo a piangere non aspettandosi così tanto.
Il cameriere ha continuato dicendo che non voleva chiedere niente a nessuno e che utilizza le mance che riceve nel locale per pagare il conto della sua stanza al motel, che costa 60 dollari al giorno.
Secondo il censimento americano, più di 37 milioni di americani vivono in povertà: negli ultimi anni secondo gli studi circa 13 milioni di persone sono escluse dai programmi federali che aiutano con l’alloggio, l’assistenza all’infanzia, i buoni pasto e la spesa alimentare.
Anche nell’ultimo libro di Francesco Costa, si parla della fine del sogno americano: in uno degli stati più ricchi degli USA, la California, la povertà sta diventando dilagante, con migliaia di persone e famiglie costrette a vivere in strada.
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