L’allattamento al seno ha sempre scatenato dibattiti accesi e, in tempi recenti, uno di questi riguarda la qualità del latte materno nelle mamme vegane.
Il quesito primario che spesso ci si pone è se esso contenga tutti i nutrienti essenziali per la corretta crescita del bambino; uno studio olandese, a tal proposito, ha dato interessanti risposte.
Latte materno nelle mamme vegane: cosa sostiene lo studio
Stando ai dati emersi dalla ricerca condotta dall’UMC di Amsterdam, il latte materno nelle mamme vegane non presenta differenze di concentrazioni di vitamina B2 e carnitina, sebbene tali nutrienti si trovino maggiormente nei cibi animali.
A testimonianza di ciò, gli scienziati hanno adottato una tecnica mirata a separare un campione di latte in due parti, analizzandone la massa.
I risultati che sono venuti fuori hanno ribaltato la comune convinzione secondo cui le madri che seguono un’alimentazione vegana non possano garantire una sufficiente concentrazione di nutrienti nel latte che producono.
Tale studio, inoltre, si è reso necessario in vista del fatto che il numero dei vegani, in Europa, è aumentato considerevolmente negli ultimi anni; sono da sfatare, dunque, le preoccupazioni circa l’adeguatezza del latte materno nelle mamme vegane.
Vitamina B2 e carnitina: perché sono importanti?
Come abbiamo accennato, la vitamina B2 e la carnitina rappresentano nutrienti indispensabili per il corretto sviluppo di un bambino.
La vitamina B2 è una sostanza idrosolubile, responsabile del giusto funzionamento dei processi metabolici del corpo, ed è molto importante che venga assunta con l’alimentazione.
Si può trovare nei formaggi, nelle uova, nel fegato e nelle verdure e la sua azione contribuisce a favorire il metabolismo dei carboidrati, lipidi e proteine, donando energia all’organismo.
La vitamina B2, inoltre, è responsabile della produzione di globuli rossi, garantisce la corretta crescita e il ricambio cellulare e collabora al funzionamento della vista e del sistema nervoso.
La carnitina, allo stesso modo, riveste un ruolo importantissimo per il metabolismo energetico; questo amminoacido permette di bruciare i grassi in eccesso, è di grande supporto per la salute dei muscoli e del cuore e limita i danni che l’ipoglicemia può avere nei soggetti diabetici.
Carenza di vitamina B2 e carnitina: che conseguenze hanno sulla crescita del bambino?
Come abbiamo visto, vitamina B2 e carnitina costituiscono nutrienti essenziali per la corretta crescita del bambino e tali sostanze sono garantite anche dalle mamme che decidono di allattare e di seguire una dieta vegana.
Una carenza di questi due componenti potrebbe provocare seri danni nei neonati; vediamo perchè:
– La vitamina B2, se non garantita nelle giuste quantità, può provocare anemia e disturbi neurologici, così come può far registrare casi di stomatiti, dermatiti e debolezze.
– La carenza di carnitina diventa problematica per il corretto funzionamento del cuore e del cervello, in quanto rischia di causare un pericoloso calo degli zuccheri nel sangue.
Stando agli studi passati, le mamme che allattavano al seno avrebbero dovuto aumentare le dosi di carne nelle loro diete per garantire il giusto apporto di tali nutrienti.
Adesso, invece, con lo studio olandese, si è attestato lo scarso impatto che una dieta vegana potrebbe provocare alle concentrazioni di queste sostanze nel latte materno.
Latte materno di mamme vegane: può essere donato?
I risultati della ricerca dell’Università di Amsterdam non solo hanno ampiamente dimostrato che la composizione del latte materno nelle mamme vegane sia efficiente, ma ha anche dato una risposta positiva a chi si domanda se si possa donare il latte materno anche delle mamme vegane.
Questo studio, dunque, è stato di vitale importanza sia per le madri che allattano al seno e nutrivano seri dubbi al riguardo, che per le banche del latte umano donato che possono riceverne in maggiore misura per i bimbi prematuri che non riescono a esser nutriti a sufficienza dalle loro madri.
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