Il piccolo Mirko non ce l’ha fatta, si è spento nella notte di venerdì al Santa Margherita di Torino. Lo scorso 2 giugno i suoi genitori avevano organizzato una bellissima festa sotto la sua finestra dell’ospedale, cui hanno partecipato centinaia di persone vestite come i suoi supereroi preferiti.
I genitori di Mirko, bambino di sette anni affetto da Sarcoma di Ewing, avevano lanciato un appello affinché tutti i bambini della città di Torino venissero in piazza vestiti da supereroi per regalare un ultimo sorriso al piccolo, purtroppo giunto nella fase finale della malattia.
Organizzato in sole 48 ore, l’evento del 2 giugno ha coinvolto centinaia di persone, suscitando la commozione del piccolo Mirko e di papà Alessio: “Molto di più di quanto ci aspettavamo”.
L’appello dei genitori di Mirko
Una storia davvero straziante e commovente quella di Mirko, che purtroppo nella sua breve vita ha dovuto fare i conti con un tumore che ora lo ha portato via per sempre. I genitori, che stavano attraversando questo momento drammatico, avevano trovato la forza per lanciare un appello affinché si potesse realizzare un ultimo piccolo sogno di Mirko.
In particolare i genitori si erano rivolti a tutti i bambini di Torino affinché nella giornata di venerdì 2 giugno potessero trovarsi tutti in piazza Polonia, proprio davanti al Regina Margherita, per fargli una sorpresa. I bambini sono stati invitati a travestirsi come tutti i principali supereroi che Mirko ama, ossia Spider-man, Iron Man, Super Mario ed Elasticgirl.
Tanti sono gli ospedali che invitano i personaggi dei fumetti per regalare un sorriso ai bambini malati: tra i più famosi c’è sicuramente Mattia Villardita, che ha fatto visita a tantissimi bambini in tutta Italia.
Per realizzare questo piccolo sogno i genitori si sono rivolti anche a una ditta che si occupa di personaggi del mondo del cinema e di quello dei cartoni animati, per strappare probabilmente uno degli ultimi sorrisi al bambino. Mirko non sapeva nulla di questa bellissima iniziativa, denominata “SuperM”, che gli gli ha consentito di vivere una splendida mattinata.
La festa di Mirko
Da Hulk a Super Man, passando per gli amatissimi Spiderman e Super Mario: c’erano proprio tutti venerdì 2 giugno in piazza Polonia, davanti l’Ospedale Regina Margherita, per salutare il piccolo Mirko e trasmettergli tutto il loro affetto e il loro supporto.
Tra lacrime e commozione, Mirko ha accolto alla sua finestra proprio Spiderman e Super Mario, i suoi eroi preferiti, che si sono calati dal tetto del Regina Margherita insieme ad altri 3 supereroi grazie all’abilità dei muratori acrobatici. Spider Man ha raccontato:
Era contento, felice e rideva. Non si aspettava questa sorpresa che hanno fatto i parenti: ci ha guardato con ammirazione. Siamo contenti.
In piazza, ad applaudire i supereroi ma soprattutto a fare il tifo per il piccolo Mirko, si sono raccolte centinaia di persone, tra cui tantissimi bambini, molti di loro in costume, che hanno colorato la mattinata e dato vita a una vera e propria festa.
Il papà di Mirko, Alessio Delvai, si è dichiarato stupito e commosso da tanta partecipazione:
È molto più di quello che ci aspettavamo, non pensavamo di ricevere cosi tanto calore. Ringraziamo la direzione sanitaria del Regina Margherita e chi ha reso possibile tutto ciò per il bimbo.
Mirko era molto felice, sorpreso e commosso. Va benissimo cosi.
Le condizioni di Mirko
Purtroppo come ha avuto modo di raccontare un’amica di famiglia di nome Maria, che si è occupata in prima persona dell’organizzazione della festa, le condizioni del bambino già non erano delle migliori. Tuttavia è stato possibile organizzare un evento che ha reso felice Mirko grazie alla collaborazione dei medici, che hanno permesso al bambino di potersi affacciare alla finestra e quindi seguire quello che avviene davanti.
Il duro percorso che Mirko ha affrontato è iniziato circa un anno fa, quando in ragione di alcune problematiche di salute è emersa la terribile diagnosi. Aveva delle difficoltà respiratorie e febbre costante e molto alta. Inizialmente si pensava a un caso di Covid particolarmente preoccupante, ma purtroppo la realtà era ben altra.
L’amica di famiglia aveva anche sottolineato che non erano sicuri riuscisse a festeggiare il suo prossimo compleanno, per cui si è voluto renderlo felice prima. La speranza è che quella grande sorpresa sia riuscita a infondere a Mirko un po’ di gioia per affrontare la sua durissima situazione.
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