Barbie, il nuovo film sulla famosa fashion doll della Mattel, in programmazione nelle sale cinematografiche italiane dal 21 luglio, è già un cult. Scritto e diretto da Greta Gerwig, il comedy-drama va oltre la semplice celebrazione della bambola che ha fatto sognare migliaia di bambine negli anni ’80, ’90 e 2000.
Con un linguaggio talvolta volgare e allusivo, la commedia tratta argomenti anche difficili come gli stereotipi di genere, il senso della vita, il femminismo, l’identità e la mascolinità tossica. Questi motivi sono sufficienti per porsi la fatidica domanda: Barbie è davvero un film adatto a tutta la famiglia?
Barbie: la trama e le tematiche del film più atteso dell’estate
In Barbieland tutto è rosa e perfetto. Le donne sono sicure di sè, vivono una vita di successo, sono autonome e occupano posizioni lavorative importanti (medici, avvocati e politici). Di contro, Ken (Ryan Gosling) e gli altri vivono all’ombra delle ragazze, trascorrendo intere giornate in spiaggia a svolgere attività ricreative.
Un giorno, però, qualcosa cambia: Barbie stereotipo (interpretata da Margot Robbie) si preoccupa improvvisamente della propria morte, scopre di avere i piedi piatti e la cellulite. Questo basta per dover lasciare quel mondo ideale e intraprendere il viaggio nella dimensione umana per “curarsi”.
Il film tratta, seppur con umorismo e sensibilità, tematiche non troppo adatte ai più piccini come l’emancipazione, il senso della vita, l’identità, il femminismo, gli stereotipi di genere e la mascolinità ossessiva. Questo non vuol dire che non se ne può parlare con i bambini, ma che forse servirebbe un registro linguistico diverso.
Barbie è adatto ai bambini?
A parte le tematiche forti, anche il linguaggio a tratti volgare, con doppi sensi e riferimenti allusivi alla sessualità, non rendono il film adatto a un pubblico di bambini. A tal proposito, in America, la Motion Picture Association ha assegnato a Barbie la classificazione PG-13, sconsigliando la visione ai minori di 13 anni, non accompagnati da un adulto.
In Italia, invece, è stato ritenuto adatto a tutta la famiglia. Sembra infatti che il film sia stato pensato e costruito più per gli adulti di oggi che sono cresciuti con le Barbie, che per i giovanissimi che stanno
D’altra parte anche nel trailer italiano si legge “Se ami Barbie questo film è per te. Se odi Barbie questo film è per te“
Ad ogni modo, nei prossimi anni Mattel ha già annunciato le uscite di moltissimi altri film dedicati ai suoi giocattoli più famosi, come Hot Wheels, Polly Pocket, Masters of the Universe e Uno.
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