L’arrivo della befana è imminente, ma molti genitori dovranno fare i conti con la dose extra di dolci che i piccolini troveranno nella calza.
Questa festa, infatti, viene sovente identificata come l’appuntamento con le leccornie. La befana porta tanti dolci o un po’ di carbone (rigorosamente dolce) ai bambini che non sono stati “bravi”. Senza voler creare allarmismi, abbiamo però idea di quello che davvero finisce dentro la calza delle famosa vecchina?
Proviamo a guardare le cose da un’altra prospettiva, impegnandoci almeno per una volta a leggere le etichette dei prodotti che finiranno sotto l’albero o sul camino. Conservanti, coloranti, additivi vari, zuccheri.
Certo, per una volta all’anno non morirà nessuno, siamo onesti, però se provassimo, soprattutto chi ha bambini a rischio di obesità o piccoli, a limitare i danni?
Non significa che la calza della befana debba contenere solo semi di lino, tofu e bacche goji, ci mancherebbe, ma se provassimo a scegliere i dolciumi in base alla loro preparazione?
Chi ha tempo potrà prepararne in casa, certamente molto più sani di quelli comprati, chi invece non potesse farlo, potrà acquistare cioccolata e dolciumi in negozi bio o cercando tra le marche che curano particolarmente la scelta degli ingredienti dei loro prodotti.
Un’altra soluzione è quella di “diluire gli zuccheri” con dei regalini, piccole cose adatte all’età del nostro bambino. Per i più piccini sono perfetti dei piccoli puzzle, o piccoli libri di cartone da sfogliare con mamma e papà, ma anche qualche mattoncino di costruzioni, le classiche espansioni.
Per i più grandi si potrà optare per figurine action e per le bambine qualche giocattolino di quelli che si acquistano in edicola in bustina, come per esempio i pony da collezione o i gettonatissimi personaggi di Peppa Pig.
Un’altra idea infine è quella di inserire colori, pastelli, adesivi e altri piccoli oggetti di cartoleria o ancora – perché no? – un simpatico spazzolino da denti!
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