Per i bambini nati il 29 febbraio, una data presente solo negli anni bisestili, festeggiare il compleanno è un’avventura unica.
Da un lato, i bambini nati in questo giorno sono dei veri e propri “leapers“, ovvero dei “saltatori”, perché festeggiano il loro compleanno una volta ogni quattro anni. Questo può essere un modo per distinguersi dagli altri e sentirsi speciali. Dall’altro lato, però, i leapers possono avere difficoltà a comprendere il concetto di anno bisestile e a gestire la loro età.
La celebrazione di un compleanno inusuale
Nascere il 29 febbraio, un evento che ha una probabilità di 684 su un milione, significa celebrare il proprio compleanno effettivo solo ogni quattro anni.
La prima difficoltà che i bambini nati il 29 febbraio devono affrontare è la scelta del giorno del loro compleanno negli anni non bisestili. Non esiste una regola ufficiale in merito, quindi la decisione spetta ai genitori o ai bambini stessi.
Alcuni genitori preferiscono festeggiare il compleanno del proprio figlio il 28 febbraio, in modo da rimanere vincolati al mese di nascita. Altri, invece, scelgono il 1° marzo, per evitare di anticipare il compleanno ogni quattro anni. La scelta è spesso personale e varia a seconda delle tradizioni familiari e delle preferenze individuali.
Qualunque sia la data scelta, è importante far capire al bambino che essere nato il 29 febbraio non è un problema, ma anzi può essere un motivo di orgoglio e di unicità!
Le sfide burocratiche e le associazioni di leapers
Oltre alla difficoltà a comprendere il concetto di anno bisestile, i bambini nati il 29 febbraio possono avere problemi di carattere burocratico.
Ad esempio, molti social network non riconoscono la presenza del 29 febbraio e fissano il compleanno del leaper al giorno precedente, ovvero il 28 febbraio. Anche per la validità di documenti di identità o circolazione automobilistica si protrae spesso la scadenza: in Italia, ad esempio, una specifica normativa stabilisce che i documenti d’identità dei leapers abbiano una validità estesa, per compensare gli anni in cui il 29 febbraio non compare sul calendario.
Per evitare questi problemi, alcuni leapers scelgono di modificare la propria data di nascita secondo specifiche modalità stabilite anche in termini legali e documentari.
Al di là delle celebrazioni personali, esistono club e associazioni, come la Honor Society of Leap Year Day Babies, che offrono una comunità per coloro nati in questa data rara. Queste organizzazioni non solo forniscono un senso di appartenenza, ma aiutano anche a navigare le sfide burocratiche e legali che possono emergere.
Il club spagnolo, ad esempio, è composto da oltre 2mila soci ed è stato fondato da José Manuel Ubarrechena che ha persino composto una canzone dedicata ai nati il 29 febbraio: “Vorrei essere bisestile tutta la vita perché quando avrò compiuto cent’anni sarò comunque un bambino“.
Curiosità sul 29 febbraio
Nascere il 29 febbraio può essere un’occasione per spiegare al bambino il motivo scientifico dell’anno bisestile.
Gli anni bisestili, che includono il 29 febbraio, si verificano ogni quattro anni per correggere le discrepanze tra il calendario gregoriano e il tempo effettivo impiegato dalla Terra per orbitare attorno al Sole. Questa aggiunta di un giorno extra è stata introdotta per la prima volta da Giulio Cesare e raffinata nel 1582 da Papa Gregorio XIII.
Ecco qualche curiosità legata al 29 febbraio:
- Il Significato del Leap Year: L’anno bisestile in inglese è chiamato “leap year”, cioè “anno del salto” perché, a differenza degli anni normali, le date si spostano di due giorni rispetto all’anno precedente invece di uno solo, a causa dell’aggiunta di un giorno extra nel calendario.
- Capitale dell’anno bisestile: La città di Anthony in Texas celebra ogni quattro anni il LeapFestival, un evento che attira migliaia di persone nate in anni bisestili.
- Record di nascite il 29 Febbraio: La famiglia irlandese Keogh ha avuto tre generazioni di nati il 29 febbraio nel corso del ‘900 (padre, figlio e nipotina), un fatto registrato dal Guinness World Records.
- Celebrità nate il 29 febbraio: Tra i famosi nati in questa data ci sono il compositore Gioacchino Rossini, Papa Paolo III, il patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli e il pittore Balthus.
- Il leprotto bisestile di Lewis Carroll: Il leprotto bisestile, personaggio di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll noto per festeggiare il suo non compleanno con il Cappellaio Matto, compirebbe gli anni proprio il 29 febbraio.
- Proposta di matrimonio “al contrario”: Il 29 febbraio, tradizionalmente non riconosciuto nel calendario legale, rappresenta una data in cui le norme sociali potevano essere invertite. In particolare, questa giornata permetteva alle donne di contravvenire alle convenzioni sociali chiedendo la mano dei loro fidanzati. Questa usanza si è radicata soprattutto nel Nord Europa, dove le regole sui ruoli di genere erano più rigide. In caso di rifiuto della proposta di matrimonio, l’uomo doveva compensare la donna, solitamente con regali come guanti o vestiti, mentre in Scozia la regina Margaret, sul finire del 1200, aveva istituito per gli uomini che non accettavano una vera e propria multa.
- Costumi da rana per i leapers: alcuni ospedali americani festeggiano i nati il 29 febbraio vestendo i neonati con costumi da rana fatti a mano.
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