22 aprile 2024 –
Ha 6 anni appena compiuti e da 3 è affetta da neuroblastoma: la piccola Sara deve interrompere la chemioterapia perché la malattia sta resistendo alle terapie. Così dei volontari organizzano una raccolta fondi per esaudire i suoi desideri.
La malattia di Sara e la lista dei desideri
Sara Cantagalli, è una bambina di sei anni di Faenza, Ravenna, a cui è stato diagnosticato un neuroblastoma al quarto stadio a soli tre anni. Ha dovuto interrompere la chemioterapia sotto consiglio dei medici del Sant’Orsola di Bologna poiché il cancro è diventato resistente al trattamento. Il team medico ora sta cercando di mantenere in forze Sara con farmaci per aiutarla a restare attiva, dato che la stanchezza adesso è diventata più frequente.
Così la sua famiglia ha deciso di dedicarsi completamente a lei e renderle il tempo rimasto il più felice possibile, cercando di realizzare i suoi desideri. Grazie all’aiuto del volontario che ha preso a cuore la sua causa, la pagina Facebook “Il Babbo Natale dei Bambini”, ha comunicato la decisione di interrompere la chemioterapia.
Purtroppo questa è la situazione e di comune accordo con i genitori abbiamo deciso di dirvela, ora anche su consiglio dei dottori che seguono Sara, faremo passare tutto il tempo che Dio vorrà concederle, facendola divertire e portandola nei posti che desidera, perché questo è tutto ciò che umanamente, io, e i suoi genitori possiamo fare.
La raccolta fondi per Sara
E per realizzare i suoi sogni i genitori e il volontario hanno avviato una raccolta fondi. Tra i desideri di Sara figurano essere una principessa in un castello per un giorno, sciare, coltivare fiori, visitare Disneyland, avere una festa con gonfiabili, esplorare lo zoo di Roma, scoprire l’acquario di Genova, godersi una vacanza al mare, visitare Gardaland e fare la modella per un giorno.
Sulla pagina Facebook sono pubblicati tutti i dettagli sull’iniziativa di raccolta fondi in corso, invitando chiunque possa aiutare a realizzare i desideri di Sara. La comunità è incoraggiata a contribuire finanziariamente o materialmente, assicurando che i desideri di Sara siano soddisfatti tenendo conto dei suoi limiti di salute.
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La raccolta fondi ha già garantito esperienze come la visita all’acquario di Genova e una vacanza al mare per Sara. Continueranno ad essere condivisi aggiornamenti e post trasparenti sui progetti realizzati per mantenere la trasparenza sulla raccolta fondi.
Questo sforzo commovente forse riuscirà a dare a Sara momenti di gioia e pace per il tempo che le resta.
Fonte immagini: Il Babbo Natale dei Bambini su Facebook
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