La gravidanza e il parto sono esperienze uniche per le donne di tutto il mondo, caratterizzate da tradizioni e abitudini che variano da cultura a cultura.
Queste tradizioni riflettono la ricchezza e la diversità delle pratiche culturali legate alla nascita e alla maternità in tutto il mondo. Scopriamole insieme!
Bali, Indonesia
L’isola induista di Bali ha una speciale tradizione postnatale: seppellire la placenta. La placenta è considerata viva e rappresenta una sorta di fratello gemello, e viene sepolta con una vera e propria cerimonia.
Inoltre, si crede che i bambini siano discesi dal cielo e debbano essere trattati come dei: per questo motivo, non è permesso che i bambini tocchino il suolo con i piedi per i primi 210 giorni di vita.
Brasile
In Brasile, le nuove mamme regalano piccoli doni ad amici e familiari alla nascita del bambino. Ad esempio, possono donare una calamita con la foto del neonato.
I bambini inoltre spesso indossano abiti rossi come simbolo di buona fortuna e per allontanare gli spiriti maligni.
Repubblica Dominicana
Una tradizione popolare consiste nel predire il sesso del nascituro attraverso un gioco con delle posate. Un cucchiaio, una forchetta e un coltello vengono nascosti sotto diverse sedie. La sedia scelta dalla futura mamma rivela il sesso del bambino: il cucchiaio indica una bambina, il coltello un bambino, e la forchetta significa che il sesso è indeterminato.
Ecuador
In Ecuador, dopo la nascita del bambino, si pratica “la dieta”. Durante questo periodo, madre e figlio rimangono protetti al chiuso sotto una copertura sopra il letto. Al termine della dieta, la madre prepara un bagno con erbe, profumi e petali di rosa per prepararsi a tornare alla vita quotidiana.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti, la maggior parte degli ospedali utilizza la coperta Kuddle-Up per avvolgere i neonati dopo la nascita, simboleggiando il miracolo della nascita. Questa tradizione è nata negli anni ’50 e continua ancora oggi. Ogni anno pare che l’azienda produttrice, la Medline, riesca a vendere 1,5 milioni di queste copertine.
Germania
In Germania, esistono regole severe riguardo ai nomi dei bambini. Se un nome viene rifiutato dall’ufficio dell’anagrafe (Standesamt), i genitori possono richiedere un’eccezione pagando una tassa ogni volta che presentano una proposta di nome.
Inoltre, in alcune regioni della Germania, è tradizione radere la testa ai neonati maschi (“skalpieren”) subito dopo la nascita. Questo gesto simboleggia un caloroso benvenuto nel mondo e serve ad augurare loro una vita sana e prospera. I capelli rasati vengono spesso conservati in una ciocca come prezioso ricordo del loro ingresso nella vita. Questa pratica affonda le sue radici in antiche usanze culturali che celebrano il nuovo inizio di vita e la protezione del neonato.
Spagna
A Castrillo de Murcia, vicino Burgos si celebra il Festival di “El Colacho“, noto nei paesi anglosassoni come il “baby jumping festival”, è una celebrazione che risale al 1620 e si tiene ogni anno la domenica successiva alla festa cattolica del Corpus Domini. Durante questo evento, un uomo vestito da diavolo salta sopra i neonati, che sono disposti in file per terra, come parte di un rituale volto a liberarli dal peccato originale e a proteggerli dagli spiriti maligni.
Guyana
In Guyana, nove giorni dopo la nascita, amici e familiari si riuniscono per una festa portando regali, come bracciali d’oro. Una tradizione è bruciare la placenta per simboleggiare la separazione tra madre e bambino.
Israele
La circoncisione, nota come Brit Milah, è una cerimonia religiosa obbligatoria per la legge ebraica e viene eseguita l’ottavo giorno di vita del bambino.
Giappone
Molte donne giapponesi rifiutano gli antidolorifici durante il parto, seguendo la tradizione buddista che vede nel dolore una preparazione alla maternità.
Inoltre, si organizzano gare di pianto, chiamate nakizumo (letteralmente vuol dire “sumo del pianto”), per vedere quale bambino piangerà per primo, segno di salute e forza.
Olanda
I Paesi Bassi hanno il maggior numero di parti in casa al mondo. I genitori annunciano la nascita appendendo un cartello alla finestra e celebrano mangiando il “beschuit met muisjes” (letterlamente “biscotti con topi”, cioè granelli di zucchero rosa o blu, a seconda del sesso del neonato).
Nigeria
In Nigeria, i bambini ricevono benedizioni durante una cerimonia. Nella comunità Yoruba, il settimo giorno per le bambine e il nono giorno per i bambini, amici e familiari portano acqua, olio di palma, noce di cola, sale e pepe per augurare una vita prospera. Il primo bagno del bambino è dato dalla nonna, simboleggiando il supporto comunitario nella crescita del bambino.
Tanzania
Ogni anno, i neonati della tribù Maasai in Tanzania vengono sottoposti al “bagno nel fango”, un rituale di purificazione e benedizione che prevede di cospargerli con una mistura di fango e sangue di mucca. Questo antico rituale è ritenuto fondamentale per rafforzare il bambino e proteggerlo dagli spiriti maligni. Il bagno nel fango è visto come un atto simbolico di connessione con la terra e con le tradizioni ancestrali, garantendo così al neonato un inizio di vita sotto i migliori auspici.
Pakistan
In Pakistan, la tradizione dell’Aqiqah prevede che al neonato venga dato il nome, venga rasata la testa e venga sacrificato un animale in suo onore il 7°, 14° o 21° giorno dopo la nascita. È poi tradizione dividere la carne tra amici e parenti, così come tra i membri più bisognosi della comunità.
India
In alcune regioni dell’India, specificamente negli stati del Maharashtra e del Karnataka, viene praticato un rituale particolarmente pericoloso che prevede il lancio di bambini, ancora molto piccoli, dalla cima di un tempio o di una moschea. Questo rituale, che ha radici antiche, viene eseguito con l’intento di ottenere le benedizioni divine per il bambino, sperando di garantirgli buona fortuna, lunga vita e prosperità.
Tuttavia, a causa dei pericoli evidenti di questa pratica, la Commissione Nazionale per la Protezione dei Diritti dei Minori ha emesso un ordine per vietare la replica di tali cerimonie, riconoscendo il rischio significativo per la sicurezza e il benessere dei bambini coinvolti.
Finlandia
Negli anni ’30, il governo finlandese ha iniziato a fornire alle madri la äitiyspakkaus, una scatola con tutto il necessario per crescere un neonato, inclusi vestiti, biancheria da letto e pannolini, oppure una sovvenzione in denaro. Questa tradizione è associata a uno dei tassi di mortalità infantile più bassi al mondo.
Corea del Sud
La Corea del Sud dispone di centri di assistenza post-partum dove mamme e neonati ricevono supporto da nutrizionisti, infermieri e specialisti, partecipando a corsi di yoga e massaggi per favorire il recupero e la connessione tra madre e figlio.
Turchia
In Turchia, dopo 20 giorni di riposo, mamma e bambino visitano amici e familiari per ricevere un fazzoletto pieno di caramelle e un uovo, simboli di bontà e salute. Le madri bevono anche “Lohusa Şerbeti”, una bevanda tradizionale a base di acqua, zucchero, cannella, chiodi di garofano e colorante rosso che dovrebbe stimolare la produzione di latte.
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