Sordità in età pediatrica: l’importanza del trattamento precoce con impianto cocleare per una vita piena di possibilità

L’udito è uno dei nostri sensi più preziosi, essenziale per lo sviluppo della comunicazione, dell’apprendimento e dell’interazione sociale, soprattutto durante l’infanzia. Purtroppo, alcuni bambini nascono o sviluppano nel corso della crescita una condizione chiamata ipoacusia, ovvero una diminuzione più o meno grave della capacità uditiva che può avere origini genetiche, legate a complicazioni durante la gravidanza (ad esempio la contrazione del Citomegalovirus o della Rosolia) o durante il parto, oppure causate da infezioni o traumi nel corso della vita.

In età pediatrica, l’ipoacusia può rappresentare un ostacolo significativo allo sviluppo linguistico e sociale del bambino, ed avere un impatto profondo sul suo futuro. Riconoscere e trattare tempestivamente la sordità infantile è fondamentale per offrire ai bambini un percorso di crescita e apprendimento completo.

Siamo stati ospiti all’evento “Una vita piena di possibilità”, dal nome della campagna di sensibilizzazione lanciata da MED-EL, azienda leader mondiale nelle soluzioni per l’udito. L’evento ci ha permesso di conoscere meglio questo argomento, anche grazie al supporto di due esperti, la Dott.ssa Eva Orzan, direttrice di Audiologia e Otorinolaringoiatria, Ospedale IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste ed il Dottor Diego Di Lisi, responsabile di Audiologia, Ospedale Martini di Torino.

La sordità infantile: un disturbo diffuso e spesso ignorato

L’ipoacusia congenita, cioè la perdita uditiva presente alla nascita, è un disturbo diffuso che colpisce 1 o 2 neonati su 1.000 nati. La prevalenza aumenta significativamente in categorie a rischio, come i neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale o con familiarità per sordità infantile, dove i numeri possono essere 10-20 volte maggiori.

Se non trattata, può avere gravi conseguenze sulla vita del bambino, in quanto potrebbe avere un impatto sullo sviluppo del linguaggio e del parlato e dell’apprendimento, influendo negativamente sulle sue relazioni e sul suo percorso scolastico.

Nonostante la diffusione della perdita uditiva, ancora oggi molti genitori e adulti non sono sufficientemente informati sulle conseguenze che una sordità non trattata può avere nel futuro del bambino. Insieme al pediatra, è opportuno prestare la giusta attenzione ai segnali di una possibile ipoacusia nei bambini, senza sottovalutare alcuni campanelli d’allarme, come:

  • Mancata reazione a suoni forti
  • Ritardo nello sviluppo del linguaggio
  • Difficoltà nel mantenere l’attenzione
  • Problemi di apprendimento
  • Scarsa interazione e isolamento sociale

Se lo screening neonatale, che viene effettuato a tutti i nuovi nati, rivela problemi di udito o se si sospetta un problema uditivo, è importante rivolgersi prontamente a uno specialista audiologo per una diagnosi accurata e l’avvio di un percorso di trattamento adeguato.

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Il trattamento precoce: la chiave per uno sviluppo completo e sereno

Trattare tempestivamente la perdita dell’udito è essenziale per garantire ai bambini l’accesso al mondo dei suoni, necessario per il loro sviluppo cognitivo e sociale. Un intervento precoce, come l’ impianto cocleare, indicato per ipoacusia neurosensoriale da grave a profonda, può offrire al bambino la possibilità di apprendere il linguaggio orale, costruire relazioni sociali e partecipare a qualsiasi attività, proprio come i coetanei normo-udenti.

Questa soluzione permette non solo di preservare la comunicazione verbale e il successo scolastico, ma anche di garantire una maggiore autostima e inclusione.

A questo proposito, MED-EL ha realizzato la campagna “Una vita piena di possibilità”, che mira a sensibilizzare i genitori sull’importanza del trattamento precoce dei problemi dell’udito, fornendo guide pratiche e supporto volontario da parte di altri genitori che hanno vissuto esperienze simili.

Oggi disponiamo di soluzioni altamente efficaci per affrontare l’ipoacusia, a patto di intervenire in modo tempestivo. Riconoscere precocemente i segnali di un problema uditivo e intraprendere un percorso di cura può fare la differenza nello sviluppo armonico dei nostri bambini, garantendo loro migliori opportunità di apprendimento, relazione e realizzazione personale.

Come funziona l’impianto cocleare

Tra i trattamenti più efficaci per l’ipoacusia grave o profonda vi sono gli impianti cocleari. Rispetto alle protesi acustiche, che talvolta forniscono benefici limitati, questi dispositivi altamente tecnologici permettono di bypassare le parti non funzionanti dell’orecchio, andando a stimolare elettricamente la coclea.

Un impianto cocleare consiste in due componenti principali. L’audio processore, indossato esternamente, rileva i suoni e li invia all’impianto interno, posizionato, tramite un semplice intervento chirurgico, sotto la cute dietro l’orecchio.

Al giorno d’oggi, questo intervento di routine è reso ancora più preciso e meno invasivo grazie alla chirurgia di precisione, ed è personalizzato a seconda delle specifiche di ogni paziente grazie a misurazioni pre-operatorie. Una volta fattol’impianto, è previsto un percorso di riabilitazione e training per la regolazione dello stesso e l’adattamento del paziente, così da garantirne la piena efficienza.

Grazie ai continui progressi tecnologici, gli impianti cocleari di ultima generazione, come quelli prodotti dall’azienda MED-EL, rappresentano oggi una soluzione estremamente affidabile per tutti i tipi e gradi di sordità, offrendo una qualità del suono il più possibile vicina all’udito naturale, anche ai bambini con sordità profonda congenita o acquisita.

Gli impianti cocleari permettono al bambino di sviluppare il linguaggio orale sin dalla più tenera età (l’intervento chirurgico è consigliato entro i 18 mesi), favorendo così l’apprendimento e migliorando notevolmente la qualità di vita.

In caso di ipoacusia, un trattamento tempestivo con l’impianto cocleare, permettendo di accedere al mondo dei suoni, agevola lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione, consente al bambino un apprendimento pari a quello di qualsiasi coetaneo, avvantaggia l’autonomia personale, permette di godere dei piacerei della musica e di praticarla e di praticare sport (anche il nuoto!) senza limitazioni.

Investire nella salute uditiva è un gesto d’amore verso il futuro dei nostri figli, che garantirà loro una vita “piena di possibilità”. Per saperne di più e scoprire quali soluzioni possono fare la differenza, visita il sito della campagna e scarica gratuitamente i materiali informativi a questo link: Una vita piena di possibilità

Post in collaborazione con MED-EL

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