I libri fanno bene e questa non è una novità: oltre a imparare tante cose e contrastare l’ignoranza, delle recenti ricerche hanno messo in relazione come chi legge abitudinariamente mantenga in allenamento il proprio cervello, riducendo le probabilità di sviluppare malattie neuro degenerative.
Leggere inoltre fa bene a tutte le età: i bambini dovrebbero familiarizzare quanto prima con la lettura, sia in autonomia che svolta dai genitori, non solo per imparare e migliorare la loro capacità di leggere, ma anche per trarre benefici a livello emotivo e psicologico.
Secondo un articolo pubblicato su Psych Central Professional, nel leggere i libri i bambini:
1. imparano a gestire lo stress
Fra le migliaia di pubblicazioni per l’infanzia, vengono spesso trattati situazioni che generano ansia, dall’andare dal medico a dover risolvere un problema. Leggendone, il bambino può immedesimarsi e trovare risposte o suggerimenti per comprendere quello che gli accade, superando la situazione con una maggiore serenità;
2. imparano a gestire le emozioni
Rabbia e amore, amicizia e felicità sono solo alcuni delle sensazioni e degli stati d’animo che le favole per bambini affrontano. Con l’espediente narrativo, l’emozione viene presentata al bambino che, così, impara a gestirli al meglio;
3. rafforzano i legami con i loro genitori
Nella leggere un libro, un genitore può dedicarsi solo a quello. In quei minuti, dunque, fra il piccolo e la sua mamma (o il suo papà) si crea un legame, rafforzato dalla serenità del momento;
4. sviluppano creatività e fantasia
Immaginando le scene che le parole costruiscono, i bambini sviluppano la loro fantasia; inoltre, mantengono in allenamento il loro cervello;
5. migliorano la loro autostima
I bambini che imparano qualcosa si sentono gratificati quando migliorano. E la lettura, per un bambino alle prime armi con le parole, è sicuramente un grande ostacolo: riuscire a leggere e vedere i propri sforzi approvati dai genitori è un grande stimolo ad avere più fiducia in se’ stessi.
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