Sapevate che i nostri figli sono quelli, in Europa, più a rischio sovrappeso? Il 13% di quelli tra i 6 e i 9 anni è addirittura obeso. È questo, al di là del fatto di essere eticamente discutibile in un mondo che conta ogni anno 3 milioni di bambini che muoiono di fame, significa anche correre tanti rischi.
I piccoli obesi potranno essere adulti con problemi cardiovascolari, al fegato, apnee notturne. Ma potranno essere anche adolescenti vittime di bullismo e con scarso rendimento a scuola, che si isolano e non fanno sport. Quando però sono ancora piccoli, è possibile imbrigliare sul nascere il problema, ed adottare abitudini sane per limitare i danni.
Le indicazioni vengono dalle Società italiane di pediatria (Sip) e dei pediatri (Sipps) e sono:
- Allattare al seno i figli almeno fino ai sei mesi di età.
- Eliminare il biberon a partire dai due anni.
- Consumare 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno.
- Evitare le porzioni abbondanti e non forzare i figli a pulire sempre il piatto.
- Eliminare il cibo spazzatura.
- Fare un’ora al giorno di movimento.
- Evitare bevande caloriche come succhi, tisane, soft drinks.
- Togliere il passeggino dopo i 3 anni.
- Non superare le 8 ore di televisione a settimana.
Allora che ne pensate? Io credo davvero che valga la pena fare qualche sforzo, per garantire una vita migliore ai nostri piccoli! In fondo si tratta di accorgimenti minimi, che in gran parte possono essere adottati anche da noi genitori: perché la buona salute non ha davvero età!
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