Una commovente storia di attualità è quella che arriva dalla lontana Ucraina, dove un bambino di soli nove anni di nome Zhenya con gravi problemi di comunicazione dovuti alla perdita dell’udito, taglia abitualmente i capelli in un salone con perizia assoluta.
Una passione innata
A soli 2 anni di età Zhenya ha cominciato a non parlare e a non rispondere più quando veniva chiamato. Piangeva continuamente ed i capelli erano l’unica cosa che riusciva a calmarlo: sistemava i capelli delle sue sorelle e delle loro bambole.
A gesti, il piccolo reclamava nuove bambole per poter giocare con le capigliature contendendole alle sorelle. A quattro anni ha tagliato per la prima volta i capelli alla sorella minore, con risultati strabilianti: i genitori capirono che quello sarebbe stato il suo lavoro, oltre che un modo per farlo sentire integrato.
L’anno seguente hanno regalato a Zhenya due manichini professionali per esercitarsi: il bimbo ha pianto dalla gioia e ci ha dormito insieme per un’intera settimana.
L’operazione chirurgica e la realizzazione del sogno
A 7 anni Mattia è stato operato per udire nuovamente e la prima cosa che ha fatto, appena è stato in grado di sentire è stato andare a farsi insegnare il mestiere di parrucchiere da un professionista.
Il direttore della scuola di taglio Andrey Grabchuk lo ha aiutato con piacere ed ha notato in lui una predisposizione davvero sorprendente.
Adesso, a soli nove anni collabora in un salone ed ha già una sua clientela, pienamente soddisfatta dei suoi tagli e delle sue creazioni. Ha cominciato a parlare, anche se vuole esercitarsi nella dizione solamente dopo che è tornato a casa dal salone, perché per lui la priorità sono i capelli.
Sembra una favola moderna, invece è pura realtà: Mattia ha un radioso futuro da hairdresser di successo davanti a sè e certamente non scorderà mai la sua infanzia, difficile ma già indirizzata verso una professione affermata.
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