Insegnare ai bambini a contribuire alle faccende domestiche è soprattutto una grande lezione di vita. Non si è mai troppo piccoli per imparare ad aiutare in casa e ogni fascia di età ha la sua lista di lavoretti appropriati.
Perché i bambini devono aiutare nelle faccende domestiche
Farsi aiutare da un bambino nelle pulizie di casa può apparire un’impresa impossibile e si può essere tentati dal pensare che sia più semplice e rapido fare da soli. Esonerare i propri figli dalle incombenze domestiche però, oltre che aumentare la frustrazione dei genitori, non insegnerà loro nulla.
La casa invece è il luogo perfetto per apprendere alcune abilità che saranno preziose per il futuro sviluppo e la crescita dei bambini. Educatori e pedagogisti sostengono che contribuire alle faccende di casa renderà i piccoli responsabili, autonomi e più indipendenti, li farà sentire utili, insegnerà loro il valore e l’etica del lavoro e li spingerà ad apprezzare quanto viene fatto ogni giorno per loro.
Non bisogna fare l’errore di pensare che il proprio figlio sia troppo piccolo: ad ogni età corrispondono infatti delle faccende adatte che ogni bambino potrà svolgere. L’importante è mantenere un atteggiamento rilassato e giocoso, rallentare per dare ai bimbi il tempo di apprendere, non insistere sulla perfezione e lodare continuamente il loro impegno.
Quali compiti per le diverse fasce d’età
Ecco dunque una lista di faccende distinte per fasce d’età. Naturalmente bisogna tener presente che ogni bambino è diverso e che l’età non è l’unico fattore a determinare il compito a lui più adatto. Alcuni bambini saranno pronti molto prima a svolgere determinati compiti, per altri ci vorrà di più.
2-3 anni
A quest’età i bambini, con la supervisione degli adulti, possono aiutare a rifare i letti, raccogliere giocattoli e libri, mettere il bucato sporco nel cesto della lavanderia e nutrire gli animali domestici.
4-5 anni
A quest’età i bambini possono aiutare a preparare alcuni cibi (crudi), a preparare la tavola, a mettere a posto la spesa, ad abbinare i calzini dopo il bucato, a spolverare e ad innaffiare le piante.
6-8 anni
I bambini di età scolare possono imparare a piegare e riporre il bucato, svuotare la lavastoviglie, passare l’aspirapolvere, prendersi cura di un animale domestico, preparare la colazione, sparecchiare.
9-12 anni
I bambini saranno pronti per caricare la lavastoviglie, riordinare la loro scrivania e la loro camera, pulire il bagno, rastrellare le foglie in giardino, portare fuori la spazzatura, preparare semplici pasti da soli.
13-18 anni
La maggior parte degli adolescenti è in grado di gestire quasi tutti i lavori domestici purché siano stati insegnati correttamente. Da tenere in considerazione però è il loro carico di lavoro scolastico e i loro impegni quotidiani così che il carico delle faccende domestiche non risulti ingestibile. Si può chiedere loro di lavare le finestre, fare e stendere il bucato, pulire il frigorifero, stirare, preparare i pasti.
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