A cinque anni salva la mamma svenuta andando a cercare aiuto

12 giugno 2024 –

In una eccezionale dimostrazione di coraggio e prontezza di riflessi, la piccola Poppy Davies, di soli cinque anni, ha salvato la vita della madre svenuta andando a cercare aiuto nella scuola vicino casa. L’incidente è avvenuto a Pontllanfraith, (in Galles, Regno Unito), dove Leisha Davies, 35 anni, ha subito uno shock settico ed è collassata nella sua casa.

Una bambina coraggiosa e determinata a salvare la mamma

Dopo aver trascorso la notte accanto alla mamma svenuta, la piccola Poppy si è infilata il suo abito da principessa e gli stivaletti, e ha subito cercato aiuto. Si è diretta verso la scuola vicina e ha informato i suoi insegnanti che non era riuscita a svegliare la madre. Ha detto: “Mamma è a terra e non riesco a svegliarla“, provocando l’immediata reazione del personale della scuola.

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Infatti sentendo la notizia, due insegnanti della scuola primaria di Pontllanfraith si sono precipitati a casa di Leisha. L’hanno trovata a terra, l’hanno messa in posizione di sicurezza e hanno chiamato un’ambulanza. I paramedici sono arrivati rapidamente e hanno lavorato per stabilizzare Leisha. Poi è stata trasportata via terra al Grange University Hospital di Cwmbran.

Le cause del malore di Leisha

Leisha aveva recentemente subito un’operazione per un’ostruzione intestinale e si sentiva male da quando era tornata al lavoro. La sera dell’incidente, il marito di Leisha, Ryan, era di turno notturno, lasciando sole Leisha e Poppy a casa.

L’ultimo ricordo di Leisha prima di collassare per terra era la figlia che giocava vicino a lei. Poppy, incapace di svegliare la madre, ha trascorso la notte accanto a lei.

Una volta giunta all’ospedale, i medici hanno visto che Leisha era in shock settico e aveva solo il 15% della funzione polmonare. È stata messa in coma indotto e attaccata a un respiratore.

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Le condizioni di Leisha erano critiche, e si temeva potesse riportare danni cerebrali. Tuttavia, dopo tre settimane in coma, ha ripreso conoscenza. Nonostante la grave prognosi, che includeva la possibile amputazione delle gambe per necrosi, i medici sono riusciti a salvare il salvabile e forse subirà solo l’amputazione parziale dei piedi. Secondo Leisha, il fatto che sia sopravvissuta è tutto merito della figlia e della dedizione del personale medico.

A un mese dal suo ricovero, Leisha pubblica un toccante messaggio per sua figlia:

Questa foto significa tanto perché senza Poppy non sarei più in questo mondo. Non passa un giorno in cui penso a come ha affrontato quella situazione e anche se Poppy non conosceva la gravità della mia condizione, il suo istinto era quello di farsi aiutare. È una piccola umana così coraggiosa e incredibile. Le devo la mia vita. Ti amerò sempre Poppy

Riflettendo su questa esperienza, Leisha ha provato un immenso orgoglio per Poppy. “Ero incredibilmente orgogliosa di lei,” ha detto, raccontando il momento emotivo in cui si è riunita con la figlia dopo un mese di lontananza. Poppy ha anche ricevuto un mantello da supereroina da parte delle infermiere.

Leisha e la sensibilizzazione sulla sepsi

L’esperienza di Leisha l’ha motivata a sensibilizzare sui pericoli della sepsi, una reazione infiammatoria eccessiva da parte dell’organismo, a seguito di una grave infezione batterica. “Non ho mai pensato che la sepsi fosse grave…ma lo shock settico è pericoloso per la vita e molte persone non ne escono.” ha dichiarato Leisha al giornale Wales Online “Se qualcuno si sente male, deve farsi controllare immediatamente” ha esortato.

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Questa storia di coraggio da parte di una bambina di soli 5 anni, rimarca ancora l’importanza di un intervento medico tempestivo: anche se i bambini sono piccoli, riescono a capire bene le situazioni di emergenza e possiamo spiegare loro cosa fare in caso di malore di un genitore o anche dei nonni, come ha fatto molto abilmente anche la campagna sulla sensibilizzazione all’ictus.

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