Aprirà ufficialmente il 19 maggio a Napoli, presso lo spazio dei Magazzini Fotografici, la “personale” di Francesca Cesari intitolata “In the room”: la mostra è dedicata a tutte le neomamme colte nel momento dell’allattamento al seno e mira a indagare una relazione tanto misteriosa quanto affascinante.
A Napoli una mostra sull’allattamento al seno
Il rapporto tra mamme e figli, ma anche il mistero di un momento molto intimo e in cui tutto il mondo resta al di fuori: sin dalla notte dei tempi, l’allattamento al seno ha affascinato oltre che incuriosito, e proprio per questo motivo la fotografa Francesca Cesari ha dedicato al tema una mostra che avrà il suo vernissage ufficiale sabato 19 maggio in quel di Napoli.
Infatti, nella suggestiva cornice dei Magazzini Fotografici in Via San Giovanni in Porta, sarà ospitata fino al 3 giugno una “personale” dell’artista che, in diversi scatti, ha provato a ritrarre tutte le sfaccettature del momento in cui una mamma allatta al seno il bebè: il progetto, intitolato “In the room“, è stato già presentato con successo in altre città italiane e, nel corso di questa tappa partenopea, si arricchirà di nuove foto rispetto ai precedenti allestimenti.
La dimensione magica e privata tra mamme e figli
“In the room” nasce come progetto per immortalare le donne durante un incontro che può essere definito quasi simbiotico e che la stessa Francesca Cesari ha indagato, a partire dal 2013, non solo al chiuso di una camera da letto o in cucina, ma anche sul posto di lavoro, in un parco pubblico e in giro per la città.
“Tutto è iniziato mentre ritraevo una mamma col suo bimbo appena nato e lei mi disse che lo avrebbe calmato, allattandolo per qualche minuto” ha raccontato la fotografa freelance che oggi lavora a Bologna, spiegando da dove è nato il suo interesse per quel legame tanto privato quanto misterioso e che si basa sul potere quasi magico della voce delle mamme.
Inoltre, l’artista ha anche aggiunto che, nel percorso fotografico da lei allestito, l’allattamento vuole avvicinare tutti all’esperienza di essere madri e a un momento per così dire “sospeso” che ha visto immortalate donne provenienti da ogni angolo del globo.
D’altronde, la stessa mostra si inserisce bene nel percorso artistico che la Cesari da anni porta avanti, ovvero le persone colte nella loro quotidianità, i rapporti personali e la maternità.
Il video della settimana