Una storia emozionante che viene da Arezzo: Cristina, una mamma che aveva partorito dopo essere entrata in coma, ha potuto abbracciare la figlia dopo 2 anni.
Il coma ed il risveglio
Cristina è una mamma di Arezzo che circa 2 anni fa, nel mese di luglio 2020, partorì la piccola Caterina, dopo essere entrata in coma a causa di un arresto cardiaco.
Il grande lavoro eseguito dai sanitari dell’ospedale della città toscana, riuscì a far nascere la bambina con parto cesareo, ma nel parto entrambe subirono delle lesioni molto importanti.
Il coma di Cristina è durato 11 mesi e solo domenica scorsa, ha potuto abbracciare, per la prima volta, la piccola Caterina. In precedenza Cristina era stata ricoverata per la riabilitazione in un istituto di Arezzo, dal quale è uscita domenica mattina per trascorrere alcune ora a casa sua in provincia di Arezzo
Ha abbracciato così sua figlia Caterina, anche lei sempre in cura per i problemi riportati durante il parto. Al suo rientro a casa hanno partecipato anche molte amiche e colleghe di lavoro.
Le parole del padre della bambina
Gabriele, il padre di Caterina e marito di Cristina ha sottolineato l’importanza di poter vedere Cristina abbracciare la figlia, un evento che attendeva da quasi 2 anni, e di essere sicuro che grazie alle cure a cui vengono sottoposte madre e figlia, sarà possibile riprendere con il passare degli anni, la vita precedente.
La famiglia è preparata ad affrontare le battaglie che saranno necessarie per poter arrivare ad una completa guarigione sia per la madre che per la bambina. Il marito ha voluto ricordare anche il momento nel quale lui e Cristina si sono conosciuti, mentre stavano ballando in una discoteca di Monte San Savino, Le Mirage, e del fidanzamento dopo che all’inizio Cristina non lo considerava per niente.
Per affrontare tutte le cure Gabriele aveva lanciato una raccolta fondi alla quale ha contribuito anche la cantante Gianna Nannini, di cui Cristina è grande fan.
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