Dopo un ricovero durato circa un mese e mezzo, il celebre scrittore Luis Sepúlveda è morto all’ospedale universitario di Oviedo, in Spagna.
Lo scrittore Luis Sepúlveda ci ha lasciato
Sepúlveda aveva contratto la malattia da coronavirus a fine febbraio e da quel momento le sue condizioni di salute hanno cominciato progressivamente a peggiorare, fino al momento in cui le cure, ormai insufficienti, hanno smesso di nutrire speranze di guarigione. Così, a 71 anni, si è spento uno dei più amati scrittori contemporanei, apprezzato in modo particolare in Italia, paese con il quale Sepúlveda coltivava profondi rapporti.
Luis Sepúlveda, scrittore per bambini
Sepúlveda ha pubblicato una grande quantità di romanzi, ma anche molte raccolte di racconti e di poesie. Un’attività che gli è valsa importanti premi e riconoscimenti. Ma a molti è noto soprattutto per i romanzi scritti per bambini, primo tra tutti il celebre “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” dal quale è anche tratto un meraviglioso lungometraggio animato italiano, “La gabbianella e il gatto”, diretto da Enzo d’Alò e vincitore del Nastro d’Argento nel 1999.
Si tratta di un romanzo tanto bello, profondo e ben scritto che, nonostante sia rivolto ai più giovani, è amato da persone di ogni età e che lascia sicuramente una forte impressione nei lettori, destinata a perdurare per tutta la vita diversamente da quanto avviene con molti altri libri, che spesso non lasciano un segno particolare in noi. È un insegnamento di amore e di coraggio, un invito a lasciarsi andare alla ricerca di ciò che è il nostro bene e, viceversa, a lasciar che le persone che amiamo possano ricercare il loro. Perché, per quanto paradossale possa sembrare, la distanza o la mancanza sono in grado di arricchire. Se i vostri bambini non l’hanno ancora letto, sfruttate il tanto tempo libero che abbiamo a disposizione in questo periodo e fate loro conoscere questo romanzo, e approfittatene anche voi per rileggerlo.
Il cartone animato andrà in onda su Italia1 venerdì 17 aprile alle 16.20, ma per chi non riuscisse a vederlo il titolo è disponibile anche su Netflix.
«Sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante» miagolò Zorba. «Ah sì? E cosa ha capito?» chiese l’umano.
«Che vola solo chi osa farlo» miagolò Zorba.
Non solo scrittore: chi era Luis Sepúlveda
Sepúlveda, nato in Cile, è noto anche per il suo impegno politico. Venne incarcerato due volte durante il regime di Pinochet ma riuscì a uscire grazie ad Amnesty Inernational. Sostenne l’indipendenza delle popolazioni indigene del Sud America. Si unì alle brigate rivoluzionari di Simon Bolivar e negli anni 80 si stabilì in Europa, dove lavorò con Greenpeace. Lo scrittore ha dunque dedicato la propria vita non solo alla pubblicazione di libri, ma anche alla difesa dei diritti umani e dell’ambiente.
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