È morta nel pomeriggio del 1 dicembre Caterina Succi, la bambina nata due anni fa nel mese di luglio dopo l’infarto che aveva colpito la madre. Il decesso è avvenuto presso l’ospedale Meyer dove Caterina era ricoverata ormai da una settimana.
Dopo il parto la mamma era andata in coma ed era stata ricoverata in un istituto di riabilitazione, mentre la piccola aveva subito gravi lesioni. Solo lo scorso maggio c’era stato il primo commovente incontro tra le due.
Una vita all’insegna della sofferenza
L’ultima crisi era avvenuta una settimana fa mentre la piccola Caterina si trovava nella propria casa di Monte San Savino, in provincia di Arezzo e questo aveva causato il suo ricovero presso il Meyer di Firenze.
Questa volta però la bambina non è riuscita a superarla nonostante le cure dei medici ed è deceduta nel pomeriggio di giovedì 1 dicembre. La nascita della bambina era avvenuta mediante un parto cesareo che era stato eseguito d’urgenza a causa dell’infarto che aveva colpito la madre che era all’ottavo mese di gravidanza.
Nel corso del cesareo sia la piccola Caterina che la madre avevano subito delle gravi lesioni. Il coma della mamma era durato 11 mesi e la donna è stata a lungo ricoverata in un centro di riabilitazione ad Arezzo: il primo incontro tra mamma e figlia era avvenuto solo lo sorso maggio, mentre da fine luglio mamma Cristina era finalmente tornata a casa in via definitiva.
Dopo la morte della figlia il padre ha voluto inviarle un saluto con un toccante post su Facebook:
Amore mio, ti voglio ricordare così, sei e sarai sempre la mia bimba speciale, ma purtroppo la vita nn è stata clemente con te.
Però ti giuro che ho fatto abbiamo fatto tutto il possibile per farti sentire una bimba come tutte le altre….e se nn ho fatto abbastanza mi scuso amore mio…questo è il giorno più brutto della mia vita che nessuno si merita soprattutto una bambina di 2 anni e mezzo.
Il ricordo del padre
Gabriele Succi ha ricordato con grande commozione la figlia ed ha ringraziato tutte le persone che in questo periodo sono state vicine ed hanno cercato di alleviare il dolore della sua famiglia raccogliendo fondi. Tra queste anche Gianna Nannini che le aveva dedicato parole di affetto e di vicinanza.
Nello stesso tempo il padre ha ricordato che per i fatti accaduti al momento della nascita esiste un procedimento giudiziario contro 4 medici che eseguirono il parto cesareo, che sono accusati di lesioni gravissime. Sicuramente, ha continuato Gabriele Succi, non sarà un risarcimento a placare il dolore per la morte di Caterina ch resterà pere sempre nel cuore. I funerali della bambina si terranno sabato pomeriggio a Monte San Savino.
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