Tanto piccolo, quanto temuto: l’ago è un incubo non solo per i bambini, ma anche per moltissime persone che vivono con ansia persino un semplice prelievo del sangue. Ben presto, però, la belenofobia, cioè la paura dell’ago, potrebbe mietere molte meno vittime grazie a una scoperta che arriva dall’Irlanda.
I ricercatori della Queens University di Belfast hanno in questi giorni annunciato di aver messo a punto un innovativo cerotto che potrebbe sostituire gli aghi.
Il cerotto, biocompatibile e biodegradabile, in realtà sarebbe composto da 361 piccolissimi aghi in polimero che, tuttavia, hanno dimensioni così ridotte da non arrivare a pungere il sistema nervoso e, quindi, a non far scattare il campanello del dolore. L’invenzione sarà una manna dal cielo non solo per quanti hanno il terrore dell’ago, ma anche per i nati prematuri, soggetti spesso a moltissimi prelievi e ai quali, tramite le siringhe, vengono somministrati farmaci; con il cerotto le cure ai piccolissimi pazienti sarebbero meno invasive e meno traumatiche.
Non di meno, il cerotto sarà accolto con entusiasmo anche da infermieri e medici per i quali le probabilità di di pungersi con l’ago (e sviluppare così pericolose malattie come l’epatite B e l’HIV) si ridurrebbero drasticamente.
Prima di cantare vittoria, tuttavia, i belenofobici dovranno attendere ancora un bel po’: per entrare nella nostra quotidianità, il cerotto deve superare ancora diversi test molto impegnativi; nel frattempo, tanta pazienza e occhi chiusi, ma anche bambolotti che fungono da cavie e coccole dopo l’impresa saranno gli ingredienti con cui da mamme insegneremo ai nostri piccoli di non aver paura dell’ago.
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