Il mondo è in costante via di sviluppo e si parla ogni giorni di progresso e globalizzazione. Esistono però ancora situazioni molto difficili per qualcuno e la cattiva distribuzione della ricchezza porta a una divisione netta tra chi ha tutto e chi invece ha poco o niente.
A volte però basta un gesto e l’unione di tanti cuori per portare una ventata di ottimismo e di fiducia, e la storia che vede protagonisti i genitori della classe 3A di Augusta racconta proprio uno di questi.
Un semplice gesto per aiutare gli altri
Risale a pochi giorni fa una notizia bellissima, quella di un gruppo di genitori che ha deciso, tramite una raccolta fondi, di “adottare” una maestra a distanza, ossia di finanziare il lavoro di un’insegnante per un anno ai bambini meno fortunati, che non hanno la possibilità di ricevere un’adeguata istruzione. Lo slogan è stato proprio “Regaliamo una maestra a chi non ce l’ha” ed è nato da un’importante iniziativa portata avanti da Save the Children.
A partecipare a questa campagna di solidarietà sono stati i genitori degli alunni di una scuola di Augusta, l’Istituto Orso Mario Corbino, sono solo per rivalutare l’importanza dell’istruzione dei bambini, ma anche e soprattutto per donare la possibilità a chi non può farlo, di studiare e ricevere un’adeguata educazione.
L’importanza dell’istruzione e delle campagne di solidarietà
Situazioni del genere sono molte, in una realtà in cui la modernità sembra semplificare la vita alle persone: nei Paesi che sono ancora in via di sviluppo è molto difficile per i bambini andare a scuola.
Spesso mancano le strutture, gli insegnanti e un sistema scolastico stabile. Molti bambini non riescono a raggiungere gli edifici o lo possono fare solo a piedi, percorrendo chilometri e chilometri in situazioni estremamente difficili.
Con questo piccolo, ma fondamentale, gesto di solidarietà e generosità, i genitori hanno lanciato un messaggio importantissimo: è possibile fare molto anche con poco, basta prestare attenzione ai problemi degli altri e fare qualcosa per concedere a tutti i bambini gli stessi diritti, per un futuro pieno di speranza.
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