Sempre più spesso riceviamo testimonianze di quanto la rete possa essere un supporto morale e un aiuto economico per salvare le vite dei bambini. Ce lo raccontano Cara e Glenn, che ci rendono partecipi di una storia meravigliosa che riguarda la loro bambina. Eliza O’Neill è stata salvata grazie al web. Si, Internet ha prolungato la vita di questo dolce angelo.
Il commovente video diventato virale
Eliza O’Neill soffre della sindrome di Sanfilippo, una malattia rara conosciuta anche come “Alzheimer infantile” che con il passare del tempo porta i bambini a perdere la capacità motoria e quella della parola.
Con la produzione di un video molto commovente, Cara e Glenn hanno raccontato la storia della loro bambina. E così, grazie alla viralità della rete, Eliza è diventata la prima bambina al mondo a sperimentare una nuova terapia genetica.
Tre milioni per la ricerca genetica
“Abbiamo scelto di raccontare la nostra storia molto personale – confidano i genitori – per la causa di tutti i bambini malati.” Da questo video, a cui ne è seguito un altro per sensibilizzare sull’argomento, è stato possibile far nascere la Sanfilippo Foundation che ha già raccolto tre milioni di dollari per finanziare la ricerca.
Oggi Eliza vive in isolamento e insieme ai suoi genitori lotta per guarire. Le avevano dato un’aspettativa di vita di cento giorni ma grazie a queste cure sono già trascorsi tre anni.
In bocca al lupo piccola guerriera, non mollare mi raccomando!
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