Avvicinandosi al Natale c’è un tema che più di tutti ci viene proposto in continuazione ed è quello dei regali. Con il passare del tempo, l’importanza riversata sui doni aumenta sempre di più e anche i bambini, complici le campagne pubblicitarie e i nuovi giochi, diventano sempre più esigenti nelle proprie richieste. Tutto questo si traduce in una ricerca spasmodica del regalo perfetto, dimenticando però il vero senso di un dono. Soprattutto in questo periodo diventa importante per noi mamme e papà aiutare i nostri figli a comprendere il vero senso del Natale e non essere troppo avidi quando si riceve un regalo.
Spiegare ai bambini il significato del regalo
Il primo tema da prendere in esame è senza dubbio quello legato al vero significato di un presente, infatti, spinti proprio dai genitori, i bambini imparano da subito a considerare un regalo come una ricompensa per i propri comportamenti. Tutto ciò, oltre a sminuire il vero significato di un dono, porta anche il bambino a pretendere il regalo in quanto compensazione di un suo comportamento. In questa situazione, deludere le aspettative e le pretese del proprio figlio vuol dire anche generare in lui una insoddisfazione e un risentimento in grado di interporsi nei rapporti con gli adulti. Resta comunque evidente come l’apparente avidità sia la diretta conseguenza del comportamento dei genitori, i quali inducono il proprio figlio a considerare il regalo come una ricompensa.
Come affrontare coi propri figli l’avidità dei regali
Per porre un freno all’avidità nel ricevere i regali, soprattutto quando ci si avvicina al Natale, è importante decidere di affrontare la situazione, facendolo coerentemente attraverso un coinvolgimento di tutta la famiglia, nonni compresi. Inoltre bisogna tenere bene a mente che si tratta di un processo educativo lungo e che richiede del tempo per portare al superamento di una mentalità che viene inculcata sin da piccoli.
Per prima cosa è importante tenere a bada la bramosia di regali dei bambini, insegnando loro che alcuni desideri sono destinati a rimanere tali; per farlo bisognerebbe innanzitutto evitare, o quantomeno limitare, le liste dei regali, le quali potrebbero anche venire intese erroneamente come una sorta di contratto.
In secondo luogo, grande attenzione andrebbe posta nei confronti della grande influenza che le campagne pubblicitarie e gli amici hanno sui nostri bambini. In tal senso, potrebbe essere utile anche il supporto di altri genitori in favore di un processo educativo condiviso.
Insegnare ai bambini a donare
L’obiettivo principale è quello di far capire ai nostri figli il vero significato dei regali e per farlo non basta tenere a freno i loro desideri, ma bisogna mostrare loro cosa vuol dire fare un dono e la gioia che si prova nel farlo. Spesso l’acquisto dei regali viene vissuto con ansia dagli adulti, tuttavia è importante anche per noi riscoprire il piacere e il vero significato di un regalo, così da insegnarlo ai nostri figli coinvolgendoli in tutte le fasi. La partecipazione in prima persona alla realizzazione di un regalo aiuta il bambino a capire meglio cosa si nasconde dietro un pacco da scartare e aiuta i genitori a vivere con meno frenesia questo momento.
Non bisogna poi dimenticare che la vera gioia di un regalo non è una questione materiale, ma può essere anche la bellezza di un momento passato insieme e di un pensiero.
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