Essere un genitore è sicuramente uno dei ruoli più difficili che si possano intraprendere. Non è affatto semplice crescere ed educare un bambino, che già da piccolo si rivela essere una “personcina” diversa da noi, con un determinato carattere e uno specifico temperamento.
Soprattutto quando i bambini sono piccoli e non riescono a comunicare in modo chiaro le loro emozioni e i loro pensieri, che la faccenda si complica! Capita spesso, che i sentimenti dei pargoletti vengano manifestati, in maniera forse un po’ confusa, attraverso la loro relazione con il cibo.
Molte mamme notano infatti che durante i pasti, i loro bambini accennano dei conati di vomito, alcuni vomitano e altri più semplicemente serrano la bocca per non mangiare. Nella maggior parte dei casi si tratta di una sorta di ribellione, che il figlio intraprende rifiutando alcuni cibi.
Questa situazione suscita naturalmente preoccupazione e panico tra i genitori, ma come affrontare al meglio il problema?
I conati di vomito celano un disagio del bambino
Se durante il pasto vostro figlio accusa delle sensazioni di vomito, è il caso di fermarsi a riflettere un momento sul perché reagisce in questo modo.
Molte volte il rapporto insano con il cibo, manifesta una profonda angoscia del bambino, il quale crea una situazione forte, per attirare a sé attenzione.
Le cause possono essere molteplici: la nascita di un fratellino; il nuovo lavoro della mamma oppure i litigi frequenti in famiglia, questi possono essere alcuni dei motivi che suscitano disagio al piccolo, il quale richiede a suo modo più attenzioni.
Oppure, al contrario, il piccolo potrebbe sentirsi troppo “oppresso” dalle attenzione della mamma e dal controllo che viene esecitato su di lui: ecco quindi che il bimbo reagisce puntando su una delle poche cose su cui può esercitare un controllo, serrare la bocca (o magari anche trattenere cacca e pipì).
Al rifiuto del cibo, le mamme a loro volta, si sentono tristi ed inadeguate, alcune reagiscono con un atteggiamento protettivo, togliendo il piatto in questione e allontanando il problema; altre invece si arrabbiano e rimproverano il proprio figlio.
È importante rimanere calme e lucide, cercando di non esasperare la questione.
Come risolvere il problema del coniato di vomito durante i pasti
Una volta compreso che la sensazione di vomito, è frutto di una grande esigenza da parte del bambino, è bene sapere come reagire a questi conati.
Giocate con vostro figlio, fate dei disegni, costruite una casetta con dei mattoncini, mostratevi quindi più affettuose e presenti durante l’arco della giornata, in questo modo eviterete che a tavola vostro figlio richiami la vostra attenzione con il vomito. Nel caso in cui riconoscete di essere un po’ troppo apprensive, cercate di dare più fiducia al vostro bimbo e alle sue capacità.
Trascorrere più tempo con la mamma, farà sentire vostro figlio più felice ed appagato. Cucinate insieme i cibi e coinvolgete vostro figlio nella preparazione della tavola, il pasto deve essere considerato come un momento felice e tranquillo, da condividere con tutti i membri della famiglia, non deve essere una forzatura o una tortura.
Se dovessero ripresentarsi dei residui di coniati, non date troppa importanza al problema, non mostratevi disperate o ansiose, minimizzate la questione e proseguite il pasto. Il bambino capirà da solo che quest’atteggiamento non lo avvicina a voi.
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