Un’alimentazione sana e corretta con prodotti e ricette biologiche regionali, tipiche e genuine comincia sin da bambini.
Oggi le mamme sono molto più attente a tutti gli aspetti legati alla qualità dell’alimento nel senso più ampio del termine ove qualità è quindi sinonimo di genuinità ma anche di sicurezza sulla provenienza, sui processi produttivi.
Sono sempre più le mamme che non si accontentano di far mangiare fuori casa un panino o una pizzetta ai propri figli ma insistono sulla varietà e sull’adozione di criteri responsabili di nutrizione.
Con qualche semplice accorgimento ecologicamente consapevole è possibile spingere il bambino verso un’alimentazione a impatto zero che coinvolge le scelte di acquisto delle materie prime, i metodi di cottura e perché no, anche la riduzione dello spreco di cibo, un altro dei fenomeni in forte crescita nelle famiglie italiane, nonostante la crisi.
Un’alimentazione sana e biologica è sicura e garantisce che sulla nostra tavola non arrivino prodotti per la cui coltivazione o allevamento siano stati utilizzati additivi chimici nocivi all’uomo e all’ambiente. Il tutto a garanzia delle caratteristiche nutrizionali del cibo stesso.
Quali sono, quindi, le principali regole di un corretto e consapevole stile alimentare?
– per assumere la giusta dose di vitamine e minerali, mangiare frutta e verdura di stagione
– limitare il consumo di carne
– scegliere con cura materie prime (ortaggi, frutta, ecc) coltivati senza uso di pesticidi e altri contaminanti chimici
– privilegiare i prodotti certificati a marchio (DOP, DOC o IGP ad esempio) e con etichettatura ecologica
– utilizzare metodi di cottura semplici e veloci, per spendere ma anche per inquinare meno
– privilegiare i prodotti provenienti dalla c.d filiera corta: sono ridotti i “passaggi di mano” del cibo e la distanza tra luogo di produzione e luogo di consumo è ridotta.
Il video della settimana