Rassodare il seno dopo all’allattamento è possibile e si può fare con tre semplici mosse. Nessun intervento estetico, nessuna magia vudù per assistere al miracolo. Per rassodare il seno post allattamento serve costanza e metodo, attenzione per i dettagli e un po’ di ottimismo.
Se durante la gravidanza e con l’allattamento si sente il seno tonico e sodo, una volta terminato di allattare i tessuti si arrendono e si assiste al cedimento del proprio decolleté. Tra tristezza e malumore, tra voglia di tornare indietro nel tempo per recuperare un po’ di tonicità disperarsi non serve a niente.
Rassodare il decolleté dopo l’allattamento al seno
1. Terapia continuativa con la crema per le smagliature
Per togliere quell’effetto svuotato e ridare elasticità al proprio seno bisogna utilizzare quotidianamente una buona crema antismagliature.
L’errore più comune, infatti, è quello di spalmare chili di crema e olio durante i nove mesi di gravidanza e smettere subito dopo il parto. Proseguire con i massaggi e le creme, invece, aiuta a far tornare la giusta elasticità dei tessuti, a nutrire questa parte così bistrattata dalle poppate dell’allattamento.
Scegli creme con elastina, aminoacidi essenziali e collagene che aiutano a riparare la cute. Sii costante già da quando sei in attesa.
2. Ginnastica fai da te in casa
Anche se non c’è il tempo per andare in palestra per dedicarsi agli esercizi per i pettorali, in casa ci sono diverse soluzioni fai da te per rassodare il seno. Bastano dieci minuti al giorno ma con costanza.
Un esercizio tra i più comuni è quello di unire i palmi delle mani e tenere i gomiti all’altezza del petto. Bisogna spingere le mani una contro l’altra per una trentina di secondi tenendo i muscoli in tensione. Un secondo esercizio è quello di tenere le braccia stese in avanti e comporre dei movimenti a forbice con le mani tenendo la schiena ben dritta.
3. Mai più senza reggiseno
Un’altra tecnica per ritornare a un seno tonico subito dopo l’allattamento è quello di tenere sempre il reggiseno. Deve sostenere e avere le bretelle corte, spalline larghe e il ferretto. Non deve schiacciare il seno, e se possibile va scelto tra quelli sportivi per avvolgere al meglio la gabbia toracica.
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