Alysia Montano incinta corre gli 800 metri in gara

Che l’attività sportiva per una futura mamma possa far bene è un fatto risaputo, ma quello che ha fatto la mezzofondista Alysia Montano fa quasi gridare al miracolo. L’atleta ha corso gli 800 metri incinta sulla pista di Sacramento ai campionati americani di atletica leggera.

Alysia Montano incinta batte il suo precedente record

Alysia Montano incinta è arrivata 19 secondi dopo la vincitrice, ma il suo risultato è stato comunque sorprendente. Ha infatti battuto di 11 centesimi il suo precedente record, quando nel 2014 fece fermare il cronometro a 2 minuti, 32 secondi e 40 centesimi. In quell’occasione l’atleta trentunenne era addirittura all’ottavo mese di gravidanza.

Il bambino cullato durante la corsa

Prima di prendere parte alle due corse però Alysia Montano ha dovuto prima attendere l’ok del ginecologo. L’atleta ha raccontato che il bimbo non ha alcun disturbo quando lei corre, anzi per lui è una sorta di dondolio che ne favorisce il riposo. Un esempio chiaro e lampante di come non solo lo sport durante la gestazione non faccia male al piccolo, ma anzi diventa per lui un vero e proprio toccasana.

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48 commenti

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  1. Io in gravidanza ho continuato a correre e a praticare crossfit, ovviamente i pesi erano leggermente più bassi ma quando si è allenati e preparati si può, sono peggio quelle che appena rimangono incinta decidono di muoversi quando non lo hanno mai fatto, li si che può essere pericoloso. In ogni caso io ne avevo bisogno per il mio stato mentale/fisico… È una cosa che amo e che fa parte di me e toglierla del tutto avrebbe solo fatto peggio, molto peggio quindi brava lei!!

  2. Sempre pronte tutte a giudicare. Ci ha una preparazione atletica è appunto preparato e allenato per fare determinati sforzi con meno fatica di quella che potrei fare io per esempio. Per cui se i medici hanno dato il via libera perché voi dovete dire che non doveva? Credo che a volte ci sia un pò troppa invidia.

  3. Come spesso si sente dire una donna è incinta, non malata… tuttavia credo che alcuni sforzi fisici estremi andrebbero evitati per il bene del bambino, anche se la gravidanza non è a rischio.
    Lo vedo come un atto di puro esibizionismo ed egoismo. Avrebbe potuto benissimo attendere la nascita del bambino per tornare a gareggiare.

  4. Ovviamente chi esprime giudizi negativi non sa un gran chè di atletica,chi lo sport l’ha sempre fatto e sopprattutto ad un certo livello ha un fisico talmente allenato che non sarà una gravidanza a fermare la sua forza anzi essa con l’inalzamento degli ormoni può solo favorirla…

    • Ho sempre fatto sport e a livello agonistico,ma quando sono rimasta incinta, con grande sacrificio, ho messo la salute di mia figlia davanti alle mie velleità agonistiche. Una madre dovrebbe fare così,altrimenti fai a meno di fare un figlio

    • Da ex atleta professionista ti posso dire che quando sono rimasta incinta della prima figlia ho continuato ad allenarmi e a gareggiare sotto l’approvazione del mio ginecologo e dello staff medico della squadra…e ti posso assicurare che non ho messo a repentaglio ne la mia salute nella sua…ho fatto le stesse cose anche con le altre due gravidanze…zero problemi e tanta salute per entrambi… Fare atletica,nella specialità della corsa non è certo fare equitazione,triatlhon o motocross o altri sport poco raccomandati in gravidanza….Poi ci sono casi e casi.Non tutti siamo uguali.

    • Io resto dell’idea che fare un figlio non è obbligatorio,e che se una decide di farlo fa una scelta. E da medico non approverei mai che una donna in gravidanza faccia agonismo,qualsiasi sia la disciplina. Non è una malattia d’accordo,ma è una condizione fisiologica particolare,e va rispettata. E non è vero che ognuna fa quello che vuole con il suo corpo,perché qui stiamo parlando della salute di qualcuno che non si può difendere. Banalmente, se cadi?

    • Banalmente cado uscendo di casa…Visto che è medico dovrebbe sapere quanto fa bene continuare a fare sport in gravidanza specialmente perchì è cresciuto fin da bambino praticando sport..Io ho scelto di mettere al mondo i miei bimbi e con consapevolezza e coscienza sotto controllo di medici specialisti o continuato a far sport senza nuocere ne alla mia salute ne a quella dei miei figli…Oggi sono tutti ottimi atleti sani…

    • Di atleti cadere al suolo a livello agonistico ne ho visto molto pochi…ma tranquillamente si sono rialzati …una caduta da cavallo è spesso rovinosa, anche perchè non cadi da terra ma dal cavallo che spesso e proprio lui a provocare la tua caduta ,disarcionandoti …la caduta non è la stessa…

    • Fare attività fisica e fare agonismo sono due cose diverse. Non metto in dubbio che sia raro per un corridore agonista cadere,ma primo: basta una volta; secondo: la donna in gravidanza cambia,non è più l’agonista che era prima,cambiano gli equilibri, il modo di muoversi… Poi sul cavallo che ti fa cadere disarcionandoti 😂😂😂 vabbe… Non è così facile disarcionare uno che monta da una vita. Ma non ho rischiato lo stesso. Andavo in piscina, mi sono tenuta in allenamento così,ma l’allenamento necessario per mantenersi competitivi proprio no

    • ABBIAMO VISIONI DI VITA DI VERSE…IO RISPETTO LE DECISIONI ALTRUI E NON GIUDICO…SONO FELICE DELLE MIE SCELTE….RIPETTO ERO UN ATLETA PROFESSIONISTA CONSAPEVOLE DEI CAMBIENTI CHE UNA GRAVIDANZA PORTA IN UN CORPO ,PER QUESTO BEN SEGUITA DA MEDICI SPECIALISTI MOLTO COMPETENTI NON CHÈ DA UN PRIMARIO DI GINECOLOGIA…QUANDO MI SONO DOVUTA FERMARE MI SONO FERMATA SENZA TANTI PROBLEMI…

    • Sei tu che dai delle “invidiose e criticone”, questo non mi pare tanto rispettare le opinioni altrui. Comunque felice che tu sia felice della tua scelta,io non sono un super primarione la mia opinione evidentemente non merita altrettanto rispetto

    • Non ho criticato la scelta di nessuno…Ognuno è libero di poter scegliere nel proprio arbitrio…Se tu(o chiunque altro) non te la senti di fare uno sport agonistico durante una gravidanza per vari motivi non puoi giudicare chi la pensa in maniera diversa da te.

  5. Ho letto un altro articolo. Non ha battuto il suo record ma è andata abbondantemente sotto il suo standard. Non vedo il problema. Il pericolo di una caduta lo abbiamo anche in casa quando si fanno le scale. Io ho giocato a tennis fino a lì sei mesi, con il permesso del ginecologo.

  6. OVVIAMENTE ha avuto il permesso del suo ginecologo e del medico sportivo!!!!! Non credo proprio che senza l’avrebbero ammessa alla gara!! E poi non è che se voi/noi non ce la facciamo allora non può farlo nessuno, eh!! Smettetela con l’invidia che non siete voi più qualificate dei medici che la seguono per sapere se può o non può correre!!!

    • Ho corso per 10 anni in pista.. Mai caduta.. Quando si lavora in modo agonistico il corpo è abituato a certi sforzi e anche se cambia il baricentro, il rischio di cadere e il tuo medesimo a star ferma in casa 😉

    • Di cadere certo capita a tutti quello che intendevo è che correndo il volo che si fa é notevole…come del resto anche andare in bici…ognuno poi é libero di fare quello che si sente…la gravidanza non é una malattia e non va vissuta sotto ad una campana di vetro se non serve…però insomma si dovrebbe cercare di limitare i possibili incidenti che potrebbero causare danni al bambino…pure io ho sempre guidato quad atv in off road ma quando sono rimasta incinta non mi passava nemmeno x l’anticamera del cervello di salire in sella e infilarmi in mezzo ad un bosco…ho sospeso la cosa…sono morta?! No! Mi é mancato usarlo e salirci? Da morire!! Ma cn i figli le priorità cambiano…certo è che sta donna in effetti non ha fatto nulla di così grave da essere attaccata…c’è chi fuma e beve x 9 mesi…

  7. Io credo che non centri in questi casi la preparazione atletica… ci sono sforzi che x il benessere del bimbo andrebbero evitati….. sempre che lui sia al primo posto ora e non l orgoglio personale di dimostrare chissà cosa….