Alla vigilia dei propri 67 anni (li compirà il prossimo 8 marzo), Antonello Venditti, cantautore romano molto amato da diverse generazioni di fan, intervistato dal Corriere della sera, ha detto: “La verità è che la libertà che non ho avuto dalla mia famiglia, a un certo punto me la sono presa e non l’ho lasciata più”.
Antonello Venditti, che per molti è “un arrogante, un presuntuoso e un ignorante”, nella realtà dei fatti è una persona estremamente istintiva e libera, che nella vita ha deciso di fare i conti esclusivamente con la propria coscienza.
“Mia madre mi giudicava”
Wanda Sicardi, la madre di Antonello Venditti, una stimata e severa professoressa di greco e latino, era una donna amorevole, anche se piuttosto rigida.
Del resto lo ha raccontato lo stesso cantautore in una sua canzone del 1973 “Mia madre? Professoressa/ o meglio una professoressa madre/ m’ha dato sempre quattro/ anche se mi voleva bene”. Oggi aggiunge che quel voto di mediocrità, oltreché negli studi la madre glielo attribuiva anche nella vita.
Antonello Venditti, sin da giovanissimo, ha desiderato conquistarsi quello spazio di autentica libertà che la sua famiglia d’origine non gli aveva mai concesso. Lo ha fatto in maniera più che egregia attraverso la musica, grazie alla quale è riuscito esprimere se stesso e la propria interiorità nel migliore dei modi.
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