Negli Usa ha fatto il suo debutto sul mercato Kurbò, un’applicazione rivolta a bambini e teenager (8-17 anni) che punta a farli dimagrire. L’idea però non è piaciuta a molti genitori, che si sono già rivolti ai media statunitensi per fare le proprie rimostranze.
Perdere peso e mangiare sano
Da un lato gli Stati Uniti d’America contano 15 milioni di bambini obesi, dall’altro lato c’è una vera e propria ossessione per il dimagrimento. Tanto da far proliferare il mercato delle aziende che offrono prodotti per perdere peso. Questa volta, però, i destinatari dell’ultimo ritrovato sono i giovanissimi.
Weight Watchers, questo il nome dell’azienda, ha lanciato nei giorni scorsi Kurbò, un’app che si propone di guidare i bambini e ragazzini ad un’alimentazione sana.
Gli utenti devono inserire alcuni dati come età e peso e poi informare il sistema circa gli alimenti consumati pasto dopo pasto. Con questi elementi l’applicazione fornisce suggerimenti su quali cibi preferire, facendo un calcolo delle calorie accumulate. Sembrerebbe quasi un personal trainer della dieta.
L’app per far dimagrire i bambini e i genitori
L’iniziativa non è piaciuta agli adulti che hanno subito attaccato l’azienda che ha messo sul mercato l’app per far dimagrire i bambini.
Attraverso i media hanno espresso perplessità e hanno dato giudizi negativi sulla novità, arrivando a chiederne la rimozione dal mercato.
Alcuni sostengono che i loro figli non hanno bisogno di perdere peso, mentre altri puntano il dito contro l’intenzione di sfruttare i più giovani ai fini commerciali. Si pensa che facendo leva sull’immagine l’app possa creare ulteriori casi di bulimia e anoressia.
Dal canto suo Weight Watchers difende Kurbò definendola un aiuto concreto a combattere la dilagante obesità. Ribadiscono che l’app è una guida all’alimentazione sana, quindi un supporto per i bambini che spesso mangiano cibi dannosi per la salute.
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