Diverse regioni italiane hanno aperto le porte delle scuole, ma è scoppiato il caos a causa dell’autocertificazione vaccini per la scuola. Le istituzioni evidentemente non hanno chiarito bene la situazione, provocando disinformazione e disorganizzazione nei primi giorni di scuola dei bambini. Molti di essi infatti sono stati “rimbalzati” dalle scuole proprio perché privi dell’autocertificazione.
Autocertificazione vaccini: una mamma chiama i Carabinieri
Ad Udine una bimba è stata rispedita a casa perché era priva dell’autocertificazione. Tuttavia la norma spiega che è sufficiente fornire la prova di aver richiesto un appuntamento per la vaccinazione per essere ammessi a scuola. La bimba aveva il documento che attestava l’appuntamento per la vaccinazione, quindi la mamma della piccola ha chiamato i Carabinieri per far valere le sue ragioni. Alla fine la bambina è stata ammessa con riserva.
Polemiche e confusione anche a Roma e Milano
Episodi simili si sono verificati anche nelle scuole di Roma e Milano, dove diversi bambini non hanno potuto accedere presso gli istituti perché privi dell’autocertificazione. I genitori evidentemente hanno dato poco peso all’obbligo della vaccinazione, ora non resta che mettersi in regola per evitare problemi all’accesso alla scuola dei bambini.
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Forse era molto meglio se usl certificasse i bimbi vaccinati!
I carabinieri li doveva chiamare la scuola !!!!! Soliti presuntuosi irrispettosi della legge!!!!
Ognuno la pensa come vuole…però secondo il parare fanno bene
Se va beh però se mettessero d’accordo a 100 mamme li fanno il foglio che certifica che ha fatto Tutti i vaccini ad altre 100mamme li diccono che serve di compilare un foglio portarlo a nido E poi ci pensano loro. Ma a scuola non lo accettano boh
È una vergogna!!