Andato a buon fine il disperato appello lanciato da una mamma di Biella su Facebook. Alcuni ladri senza scrupoli le avevano rubato un prezioso hard disk esterno dove erano conservati i ricordi felici insieme al suo bambino, purtroppo deceduto nel 2013. Grazie alla generosità di un ingegnere informatico forense, la donna ha potuto recuperare 171 foto e 16 video del suo angioletto.
Aveva conservato in un hard disk esterno centinaia di foto del suo piccolo Gabriele
La perdita di un figlio è il dolore più grande che una persona possa provare. Lo sa bene Elisabetta Chiavarino, commessa in un centro commerciale di Biella, che il 13 maggio 2013 ha perso il suo bambino di appena due anni e mezzo proprio sul posto di lavoro. Mentre la donna si occupava dei clienti, il piccolo Gabriele che giocava con un amico della mamma è accidentalmente precipitato a terra sbattendo con violenza la testa. Inutile la corsa in ospedale, dopo poche ore il bambino è morto a causa di un’emorragia cerebrale. Da allora Elisabetta ha raccolto in un hard esterno le centinaia di foto che aveva scattato al figlio nei 30 mesi precedenti e le guardava ogni sera.
Ladri senza scrupoli hanno rubato l’hard disk ma un ingegnere informatico è riuscito a recuperare le foto
Circa un mese fa però ladri senza scrupoli hanno svaligiato l’appartamento della donna prendendo anche il prezioso hard disk. Elisabetta nel disperato tentativo di recuperare le foto di suo figlio aveva scritto le seguenti struggenti parole su Facebook: “Lì dentro c’erano gli unici ricordi di mio figlio, foto e video. Dei soldi, della playstation e degli orologi non me ne frega niente ma le foto di mio figlio non ci sono più…sono la cosa più cara che avevo! Vi prego con il cuore in mano, se qualcuno sapesse qualcosa, anche in forma anonima, vi prego, ditemelo“.
Un accorato appello che è arrivato al cuore di migliaia di persone tra cui l’ingegnere informatico forense Michele Vitiello, che senza esitazione ha contattato Elisabetta e le ha offerto il suo aiuto. Attraverso un capillare e delicato lavoro su altri dispositivi da cui erano state cancellate le foto, una scheda SD e su un vecchio computer, l’esperto è riuscito a recuperare 171 foto e sedici video del piccolo Gabriele. La donna, immensamente grata a Vitiello, ha promesso che presto andrà a Brescia a conoscere l’ingegnere di persona e che d’ora in avanti custodirà in cassaforte tutti i preziosi ricordi del suo bambino.
Il video della settimana