Babyloss Awareness Day: alle ore 19 un’onda di luce per i bimbi mai nati

Ogni anno il 15 Ottobre si celebra l’International Baby Loss Awareness Day, giornata in cui molti genitori possono commemorare la vita troppo breve dei loro bambini, persi prima di vedere la luce o dopo pochi giorni di vita.

Le famiglie ed il lutto perinatale e neonatale

Non se ne parla o si sceglie di non affrontarne l’argomento, eppure il lutto perinatale e neonatale colpisce circa cinque milioni di famiglie in tutto il mondo.
Il lutto del proprio bambino nel periodo in cui egli si prepara alla nascita, è un evento traumatico con innumerevoli effetti sulla famiglia che doveva accogliere la nuova vita.

Talvolta gli effetti sono sottovalutati e trascurati, ma è fuor di dubbio che superare un lutto del genere richiede un massimo supporto per le mamme e i papà.
Ecco perché nasce la Giornata della consapevolezza sul lutto in gravidanza e dopo la nascita : per affrontare un argomento così delicato e unire le famiglie, fornire ascolto e tutto il supporto possibile.

Un’onda di luce alle ore 19 del 15 Ottobre

Il Baby Loss Awareness Day, rappresentato da un nastro blu e rosa, celebra i bambini andati via troppo presto, ed è caratterizzata ogni anno da un’iniziativa simbolica per accogliere tutti i genitori che hanno subito un lutto e un modo per dire ciao ai nostri bambini : un’onda di luce.

Infatti, chiunque voglia prendere parte alla commemorazione può accendere una candela alle ore 19 del 15 Ottobre e mantenerla accesa per un’ora. Si creerà così attraverso tutto il globo, per effetto del fuso orario, una simbolica onda luminosa.

Lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di riunire nel ricordo i genitori che hanno subito un lutto così doloroso, ma anche di favorire il confronto ed il supporto tra le persone. Parlare con genitori che hanno passato le stesse esperienze può aiutare ad elaborare la perdita e permette pian piano di superare il trauma ed integrare nella nostra vita questo evento in modo sano e curativo.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *