Sembrano tempi lontani in cui se non facevi i compiti ti mettevano in ginocchio sui chicchi di mais. In India, purtroppo, le pene corporali sono ancora considerate semplicemente delle “punizioni amichevoli”. Lo dimostra la storia di una bambina, la cui maestra ha ordinato ai compagni di schiaffeggiarla ben 168 volte.
Una punizione esemplare per non aver fatto i compiti
È accaduto nello Stato di Madhya Pradesh, in India, e a raccontare l’accaduto è stato il quotidiano The Hindu. Una studentessa di 12 anni è stata schiaffeggiata 168 volte, lungo un’intera settimana, dai suoi compagni di classe. Non si tratta però di una storia di bullismo, perché i compagni di classe stavano semplicemente eseguendo un ordine affidato loro dalla maestra. Sembra, infatti, che la bambina non avesse fatto i compiti e che la maestra abbia deciso di punirla in questo modo.
I genitori hanno chiamato la polizia e presentato una denuncia. K. Sagar, preside dell’istituto residenziale di Thandla, cittadina del distretto di Jhabua, ha dovuto ammettere che la maestra aveva preso questo provvedimento ma che non era il caso di esagerare, trattandosi di una punizione “amichevole”, in quando gli schiaffi dati dai bambini erano stati leggeri. Così leggeri da non produrre il classico “schiocco”. Forse sarebbe bene ricordare al signor Sagar che la sua scuola non è un set e che i fatti accaduti non sono frutto di finzione.
La violenza non è mai educativa
Le dichiarazioni, al limite del paradosso, del preside aggravano un fatto già sconvolgente di per sé. Minimizzando l’accaduto si fa passare il messaggio che la violenza sia un metodo educativo concesso oltre che efficaci. È possibile solo immaginare l’umiliazione subita dall’alunna indiana. Non si tratta, infatti, solo di una violenza fisica ma soprattutto psicologica.
La maestra, colei che dovrebbe far sentire i propri alunni protetti e al sicuro, diventa il loro aguzzino e l’effetto negativo ricade anche sugli “esecutori” della punizione: la maestra ha insegnato loro che è giusto alzare le mani nei confronti di chi non ha fatto ciò che doveva.
La scuola, in qualsiasi parte del mondo, ha il delicato compito di educare i bambini a divenire cittadini attivi con alto senso civile. L’augurio è che le autorità prendano provvedimenti e, incoraggiati da questa vicenda, i bambini che subiscono violenza tra i banchi di scuola non esitino mai a denunciarla.
Il video della settimana
Solo schiaffi? Intanto che c’era poteva fargli dare anche dei calci in culo…(ironico) Delle volte mi chiedo perché ai nostri tempi non succedeva…
Ma ti ze mata!!!
Nn ci credo! È una bufala!
Che sia successo in india non fa nessuna differenza, resta una cosa vergognosa. Che schifo!
No ma nn si possono più sentire queste atrocità
Ma per tutti quelli che scrivono “dove stiamo andando a finire ” . Avete letto l articolo? Accade in India. Dove le nefandezze sono all’ordine del giorno, da sempre, non è successo qui. Non è il nostro mondo che cambia. Li è sempre stato così. Col.benestare del resto del mondo
Melissa purtroppo questo è un caso limite, ma non è da giustificare perché accade lontano da noi. Pero hai ragione, tante mamme non hanno letto l’articolo.
Infatti non lo giustifico. Addito questo falso buonismo del “dove andiamo a finire”. Perché nessuno lo sapeva fin’ora? Dai su, tutto il mondo civilizzato chiude gli occhi su ciò che accade fuori.
Perché nn pubblicate la notizia di quel ragazzo che ha accoltellato l’insegnante! In Italia!!
Che schifo! Vergogna! Spero che sia una bufala! Non è possibile che una maestra ordini questo ai propri alunni!
pazza!
Non ci sono parole 😠
Licenziatela sta deficiente
Senza sospensione, licenziamento diretto
Che bastarda!
Ho letto il articolo è per sfortuna visto che la cosi detta “punizione” succede in India non mi meraviglia perché si sa come vengono trattati i bambini specialmente le bambine,donne, ragazze in quel paese è in tanti altri come India.Triste ma pura verità.
Povera amore. La crudeltà umana cresce ogni giorno che passa. Bestia….altro che maestra….una bestia
Che brutta p….
E nella scuola nessuno sapeva niente…. maledetti tutti, i bambini nn si toccano!!!
In ogni scuola, nessuno sa mai niente
chi tace e’ colpevole come chi commette, che sia chiaro!!!
A dire il vero, se leggi l’articolo, il preside ha pure giustificato l’accaduto.
Il preside allora e’ connivente
Ma questi sono pazzi , dove stiamo andando a finire 😱😱
Poi sarebbe utile schiaffeggiare lei
Infatti see fossi la Madre non so cosa le farei
Ma ci sono classi con 161 alunni….??? ..Non penso
ciao Lia, hai letto la notizia? Parliamo del numero di schiaffi, non del numero di alunni
Non voglio leggere quest’ articolo, perché la mia speranza è che sia una bufala! Siamo tutti matti
Chiara, come ben sai non riportiamo bufale, ma articoli veri purtroppo. Se lo leggi infatti troverai tutte le fonti.
La mia nn era assolutamente una critica al vostro blog ma era una in senso metaforico. Ci mancherebbe. Il senso è che quando ti trovi davanti ad informazioni così terribili, questa come anche tutte le cose terribili in cui purtroppo le vittime sono bambini, davvero sarebbe molto bello che fossero bufale. Come dire: troppo brutte per essere vere. È solo una vana illusione lo so, perché purtroppo noi adulti sappiamo fare cose ignobili, come questa e purtroppo altre, le cui informazioni girano su internet. Questo era il senso del mio messaggio.
Chiara D’Onofrio grazie per avercelo spiegato, purtroppo molto spesso tante lettrici pensano che scriviamo articoli solo fare notizia, ma, come dici tu, gli adulti si rivelano ben peggiori di quanto l’immaginazione possa pensare… :'(
E successo in India. Di che ti stupisci
Hai ragione Melissa Roby, ma ovunque accada direi che anche no.
Melissa spero che non sia normale amministrazione in India
Hanno contato anche i schiaffi … sarà vero ?
Schifosa
Giovanni Virdis
Assurdo
Giovanni Virdis l avrei riempita io di schiaffi
Noooo vabbè sta cess
Siamo alla follia!!
La gente è pazza e basta toglietele subito la cattedra primache rovini altre classi
ciao Simona, purtroppo hai letto la notizia completa?
Ma qui stiamo rasentando la follia
Accade in molti posti, in modi differenti…
hai ragione Emanuela, purtroppo è vero… :'(