Bambine e orecchini: buchi sì o buchi no?

Sul tema del forare le orecchie alle bambine, vi svelo subito il mio pensiero: No. La mia piccola Matilde, che ha due anni, dovrà decidere da sola se e quando bucarsi le orecchie: non saremo né io né suo padre ad imporle un dolore inutile, un rischio di infezione sempre continuo e il tutto per rispettare una tradizione ormai desueta.

Perché dai, oggettivamente, diciamocelo: anche voi fans degli orecchini, che vi sentite nude se non uscite con almeno un paio di cerchi d’oro da mezzo chilo alle orecchie, qual è il vantaggio per vostra figlia, nel 2014, di avere gli orecchini? Troverà prima un lavoro?

Tra i fautori del buco, che addirittura in alcuni ospedali viene praticato dall’ostetrica alla piccola appena nata (come se non avesse già faticato abbastanza), circola l’idea che se la bimba è molto piccola subirà un trauma solo momentaneo: se invece se li mette a 18 sarà segnata per tutta la vita??

Ma se proprio non potete farne a meno, se le vostre radici familiari sono così forti, dovete assolutamente rispettare queste regole:

1. I buchi non li fate voi, né vostra madre, né il primo che passa: li fa l’orafo, o ancora meglio il piercer, con attrezzi disinfettati e adatti.
2. Se la bimba è già più grande, evitate di dire che non sentirà dolore, perché non è vero: siate oneste e lasciatela scegliere liberamente se il gioco vale la candela.
3. Disinfettate ogni giorno gli orecchini e cercate di non farli toccare alla bambina.
4. Alla minima traccia di infezione, via dal pediatra a vedere cosa sta succedendo.

Per il resto, in commercio esistono graziosi orecchini con le clip che non richiedono buchi e faranno felici anche le più vezzose: c’è proprio bisogno di forare le piccole e tenere orecchie delle vostre bambine?

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