Secondo una ricerca statunitense, le altalene e le barre sospese sono la causa principale degli infortuni dei bambini nei parchi.
Il parco è uno dei luoghi più amati dai bambini, in questo spazio sono liberi di correre e scoprire tutto ciò che li circonda, respirando dell’aria pura e a contatto con la natura. In realtà questo luogo apparentemente amichevole può essere ricco di possibili insidie, come ad esempio le altalene e le barre sospese. Questi strumenti con cui i più piccoli si divertono, giocano e fanno sport possono essere infatti un pericolo per la loro sicurezza.
Secondo uno studio del Center Diseases Control (Cdc) degli Statuti Uniti d’America, le altalene e le monkey bar (le barre sospese) sono la prima causa dei traumi alla testa dei bambini.
Lo studio: i bambini maschi più a rischio di trauma cranico
Il Centro per il Controllo della Malattie statunitense ha stabilito che negli ultimi anni c’è stato un aumento degli infortuni infantili. Nello studio sono stati presi in analisi i bambini e i ragazzi di età inferiore ai 14 anni, che si sono recati al pronto soccorso tra il 2001 e il 2013, per un totale di 215 casi annuali in media in ogni struttura sanitaria di primo soccorso. Il 10% dei casi erano dei traumi cranici.
La ricerca ha evidenziato che il tasso di traumi al capo è in netto aumento e la metà dei pazienti erano bambini tra i 5 i 9 anni, in prevalenza maschi. Il 3% era stato successivamente ricoverato o sottoposto ad una visita specialistica. Gli strumenti che hanno causato questo tipo di incidenti sono stati nella maggior parte dei casi le altalene e le barre sospese.
Perché le altalene e le monkey bar sono così pericolose?
Giocando con questi attrezzi è possibile che i più piccoli cadano, sbattendo la testa. Se il materiale su cui atterra il bimbo non è dotato di un rivestimento ideale per attutire il colpo, una semplice caduta può causare dei traumi cranici e nei casi più gravi, anche un ricovero per valutare l’entità dell’incidente.
Come migliorare la sicurezza dei parchi
I bambini devono giocare, muoversi all’aria aperta e sperimentare nuove attività, devono però poterlo fare in sicurezza. I parchi dovrebbero essere dei luoghi adatti ai piccoli fruitori e delle politiche pubbliche mirate alla riqualificazione e ammodernamento delle aree verdi potrebbero migliorare la situazione esistente.
L’utilizzo di tappeti collocati sotto le altalene e barre sospese, realizzati con materiali anti-urto potrebbero, per esempio, aumentare il livello di sicurezza di questi luoghi ludici. Altro elemento utile ad evitare spiacevoli situazioni a discapito dei più piccoli è la costante vicinanza di un adulto, che sia fonte di stimoli, ma sappia allo stesso tempo indirizzare i bambini verso i giochi più adatti alla loro età e statura.
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Francesca Cardarello