Bambini e compiti: ‘Lascio decidere ai miei figli se farli’, la testimonianza di una mamma

8 novembre 2024 –

L’annoso problema dei compiti. C’è chi dice che da adulto odierai il momento dei compiti ancora più di quando li facevi per scuola.

Forse la pensa così anche Danielle Gallacher, una mamma scozzese, che ha condiviso di recente il metodo educativo molto particolare. Sui social ha spiegato le scelte che fa con i 2 figli: Caiden, nove anni, e Oliver, cinque. Ha ricevuto comunque molte critiche, ma Danielle dice di voler dare priorità alla felicità dei suoi figli, riducendo lo stress sui bambini.

L’educazione secondo Danielle: meno compiti e più libertà

Essere genitori non significa solo prendersi cura dei bisogni materiali dei figli, ma anche preoccuparsi della loro felicità e benessere emotivo. Ogni genitore sceglie il modello educativo che preferisce per crescere i propri figli e non esiste una regola perfetta per tutti. Quando le scelte sono diverse da quelle comuni, è facile ricevere critiche.

Mamma Danielle ha infatti ricevuto molti commenti per le sue scelte, ad esempio sui compiti. Danielle pensa che i compiti a casa dovrebbero essere facoltativi: “Non li costringiamo a farli… chi ha bisogno di tutto quello stress?“, ha detto.

In una carrellata di foto di famiglia su Tiktok, questa mamma spiega ai suoi amici e followers “le cose che facciamo da genitori e con cui non tutti sono d’accordo“, parlando appunto di compiti, di tempo davanti agli schermi e anche come difendersi dai bulli.

Crede che i bambini siano già troppo stressati e che i compiti possano essere inutili.

Molti genitori invece hanno ribattuto che i compiti sono importanti, ma Danielle crede che i bambini debbano avere tempo per esplorare il mondo senza ulteriori pressioni.

Essere genitori oggi: trovare l’equilibrio giusto

Danielle risponde alle critiche dicendo: “C’è un equilibrio tra educare e lasciare che tuo figlio viva come un bambino“. Crede che nella vita ci sia di più che ottenere buoni voti a scuola. Per lei, è importante che i figli crescano felici, senza essere sempre limitati da regole rigide.

Tempo davanti agli schermi: la libertà di scegliere

Danielle non mette limiti al tempo che i suoi figli passano davanti agli schermi. “Possono usarli quanto vogliono“, dice, “certe volte Caiden sceglie di non guardare la tv o il telefono anche quando ha il permesso, quindi sa autoregolarsi“.

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Molti genitori limitano i dispositivi tecnologici per evitare dipendenze, ma Danielle pensa che dare libertà aiuti a evitare conflitti e renda i bambini più responsabili. Secondo lei, i bambini devono imparare a gestire il loro tempo tra attività digitali e altri interessi.

Difendersi dai torti: imparare a rispondere

Tra le altre cose, Danielle vuole insegnare ai suoi figli a difendersi: “Se qualcuno li colpisce, li incoraggiamo a restituire il colpo“.

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Anche questo ha suscitato molte critiche, poiché molti pensano che la violenza non sia la soluzione. Danielle, però, vuole che i suoi figli imparino a difendersi e a non subire passivamente. Secondo lei, non si tratta di promuovere la violenza, ma di insegnare ai bambini a proteggersi.

Anche se non siamo d’accordo con le sue scelte, l’approccio educativo di questa mamma ci invita a riflettere su cosa significhi davvero essere genitori e su quali siano le nostre priorità in quanto genitori. Ogni bambino è diverso, e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. La sfida è trovare l’equilibrio tra regole e libertà, educazione e felicità, rispettando sempre la personalità del proprio figlio.

Fonte immagini: TikTok

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