Le mamme lavoratrici e più in generale le donne che non possono assentarsi dal proprio posto di lavoro sono quelle che ricorrono più spesso al vaccino antinfluenzale per i figli: a rivelarlo è la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, sottolineando da una parte con favore questo trend ma dall’altro ponendo l’accento sull’annoso problema che molte donne devono vivere cercando di conciliare professione e famiglia.
Le mamme lavoratrici e le vaccinazioni
Secondo una ricerca effettuata negli ultimi tempi in Italia sarebbero le mamme lavoratrici quelle che con più frequenza chiedono al pediatra di poter vaccinare i propri figli: il tema è tornato d’attualità anche quest’anno con l’arrivo dell’autunno e i primi sintomi dell’influenza che hanno colpito centinaia di migliaia di persone di tutte le età, mentre gli specialisti fanno notare che si tratta di un trend in costante crescita dato che le richieste delle mamme aumentano di anno in anno.
La spiegazione più semplice di questo fenomeno secondo la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) sta nel fatto che la maggior parte di queste donne hanno il problema di dover conciliare gli impegni professionali con la famiglia: questo avviene specialmente se lavorano a tempo pieno e quindi riscontrano notevoli difficoltà ad assentarsi nel caso in cui i bambini abbiano la febbre.
L’importanza del rapporto di fiducia tra famiglie e pediatri
“Le mamme lavoratrici sono le più sensibili sul tema della vaccinazione dei figli” ha spiegato Silvestro Scotti (segretario nazionale della FIMMG) ricordando non solo a tutte le famiglie che si tratta di una misura di prevenzione “del tutto sicura” per mettere al riparo i bimbi dall’influenza stagionale ma ponendo in rilievo anche un altro aspetto.
A queste mamme infatti viene offerto un vero e proprio “accompagnamento” verso l’immunizzazione dei figli e in una fase successiva pure un supporto nel caso emergano dei problemi.
La conferma è arrivata anche da Giorgio Conforti che è il referente per le vaccinazioni della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP):
Queste mamme si rivolgono sempre di più a noi pediatri: purtroppo spesso non si considera che metà dei bimbi ricoverati in ospedale per complicanze dell’influenza non presentano malattie croniche bensì non sono stati vaccinati
Conforti ha infine ricordato l’importanza del rapporto di fiducia col proprio medico curante. affermando:
Se la vaccinazione viene offerta da questi piuttosto che in un centro vaccinale da dottori sconosciuti le mamme sono più favorevoli a immunizzare i figli.
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