La nostra società ci offre comodità e, purtroppo, anche vizi che nelle generazioni precedenti non erano immaginabili: computer e televisione, su tutti, sono i nemici dei più piccoli.
Fino a qualche decina di anni fa, vedere bambini giocare nei cortili, in strada o nei giardini non era assolutamente una cosa strana; oggi, sta diventando un lusso per pochi. I più preferiscono giochi virtuali e cartoni animati, due attività che, finché sono svolte con moderazione, potrebbero anche far bene, ma che – se abusate – non possono che danneggiare la salute dei bambini.
È nostro dovere, quindi, proporre continuamente ai nostri figli delle alternative che possano contrastare la sedentarietà e i pericoli per la loro salute sia di oggi che di domani.
Il primo e dovuto consiglio riguarda i nostri comportamenti: i bambini seguono moltissimo l’esempio dei genitori e più che le parole guardano ai fatti. Se siamo noi le prime a non muoverci mai, a trascorrere pomeriggi davanti alla televisione, sarà difficile che il messaggio passi al bambino. Dare il buon esempio, seguendo noi stesse uno stile di vita più attivo sarà indubbiamente la cosa migliore.
Sfruttiamo ogni occasione per muoverci con i bambini: andiamo a scuola a piedi, andiamo a fare la spesa nei negozi sotto casa, saliamo le scale e non prendiamo l’ascensore, portiamo i bimbi in palestra o dall’amichetto del cuore a piedi o in bicicletta, rendendo questi momenti più piacevoli con il racconto di storie o il canto di canzoncine.
Nelle belle giornate che si avvicinano proponiamo sempre valide alternative allo stare chiusi in casa: una gita in montagna, un picnic al parco, un pomeriggio ai giardinetti saranno tutte attività che stimoleranno il movimento, oltre che la sua curiosità.
Assecondiamo la sua passione per lo sport, quale che esso sia, senza forzare secondo le nostre preferenze l’attività scelta: sono tutte ottime occasioni di movimento, socializzazione e formazione della personalità.
Nell’era contemporanea, gli stimoli per praticare sport o anche solo attività fisica non mancano di certo: l’importante è cercarli e non lasciarceli sfuggire.
Il video della settimana