Con l’arrivo della stagione invernale e quindi dei primi freddi torna anche il piacere di partire, di trascorrere del tempo con la famiglia in strutture ricettive ben organizzate, provviste di piste con innevamenti naturali oppure artificiali. Le attività sportive più praticate sono lo sci alpino, lo snowboard, lo sci nordico, lo slittino, l’escursionismo ed il pattinaggio. I bimbi non avranno difficoltà nel trovare lo sport più adeguato alle loro esigenze. La buona riuscita di una settimana bianca all’insegna del relax e dell’allegria dipende sostanzialmente dalla sicurezza dei bambini, vivaci ed istintivi per natura. Alla base della serenità familiare sta il rispetto del codice della montagna (abbigliamento, comportamento e attrezzatura), norme valide per i ragazzi fino a 14 anni d’età.
Bambini sulla neve: l’abbigliamento
L’abbigliamento più adatto ai bambini che si avvicinano ai primi corsi di sci è senza ombra di dubbio quello a più strati (o a cipolla). La scelta del vestiario per la neve ricade su capi impermeabili ed ignifughi volti a proteggere i più piccini dal freddo della montagna. Al tempo stesso devono però garantire piena libertà di movimento. Per cui sopra la canotta a maniche lunghe vanno un dolcevita in lana oppure un pile, una tuta ed un cappotto imbottito con cappuccio. Per proteggere le gambe, ottima una calzamaglia in lana sotto il pantalone. Gli indumenti non devono presentare lacci troppo lunghi per evitare che possano stringersi a qualche fermo. Non devono poi mancare i guanti per giocare e divertirsi con la neve nonché un ricambio di abiti asciutti per qualsiasi evenienza.
Settimana bianca: attrezzatura obbligatoria sulla neve
Il regolamento della montagna stabilisce che i bambini fino ai 14 anni d’età devono obbligatoriamente indossare il casco. L’accessorio deve essere omologato (con sigla CE e numero 1077.2008), resistente agli urti ed ai corpi appuntiti. Gli occhi dei bambini sono molto delicati, per cui è opportuno proteggerli con degli occhiali ergonomici ed avvolgenti, che impediscano l’entrata di vento, neve e pioggia. Non devono appannarsi né avere bordi che possano ferire il bimbo. Chiaramente anche scarponi e sci devono essere conformi alle norme di legge vigenti, con il relativo marchio CE e provvisti di sistemi di sicurezza in caso di infortunio (ad esempio, gli scarponi devono potersi staccare agevolmente dagli sci in caso di caduta). Infine non può mancare il para schiena, un dispositivo con imbottitura posizionato subito sotto la giacca che protegge i bambini da urti e collisioni.
Il divertimento sulla neve dura una settimana
Chi dice che la settimana bianca con la famiglia non sia un’esperienza da ripetere? Di solito le località sciistiche rinomate offrono l’opportunità di lezioni di sci individuali e di gruppo per i più piccini. Al termine del corso si terrà una simpatica gara. Ad ogni partecipante verrà consegnato un attestato e l’ambita stellina.
Il video della settimana