Una recente circolare che sta girando nelle scuole vieta di mandare i bambini a scuola da soli, anche quelli delle scuole medie. Un provvedimento che sta facendo discutere e ha fatto infuriare alcuni genitori, che all’ora di entrata o di uscita dei piccoli da scuola sono al lavoro e sono impossibilitati ad essere presenti fisicamente.
Nicoletta Aliberti, responsabile della neuropsichiatria infantile dell’Ini di Roma, ha espresso il suo concetto invitando le istituzioni ed anche i genitori ad essere meno oppressivi.
Bambini a scuola accompagnati: gli italiani sono “mammoni”?
Il popolo italiano è tradizionalmente accusato di essere “mammone”, forse anche perché le mamme italiane hanno paura a lasciare liberi i loro figli di fare nuove esperienze ed eventualmente anche di sbagliare. La neuropsichiatra sostiene che i bambini per crescere devono essere indipendenti, in modo da poter dimostrare le loro effettive capacità che altrimenti resterebbero nascoste o inespresse.
Una rivoluzione culturale?
La Aliberti afferma anche che il genitore, pur rappresentando un punto fermo ed un porto sicuro, deve agire restando sullo sfondo, permettendo ai bambini di acquisire maggiore maturità e consapevolezza delle proprie capacità. Forse si tratta di una rivoluzione culturale, che però potrebbe servire alle nuove generazioni ad avere maggiore autonomia e libertà.
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No no …assolutamente di no ….in periodo che viviamo e con cuesta imigrazione INGIUSTA …e con cuante cose succede …voi ancora pensati di lasciare i vostri bambinii da soli ?Ma come cavolo fate?PERFAVORE non lo fate prima che succede cualcosa a vostrii figlii o figlie …Evitate di lasciargli da soli e cosi protegiati o vostrii figlii come si deve e come ė giusto … !!!!!