C’è un lungo, complesso e interessante articolo sull’HuffPost a firma della blogger Tracy Gillett. Va letto con attenzione ma fa davvero riflettere: proveremo a portarvi i punti salienti.
In pratica si riporta la teoria presente nel libro “Simplicity Parenting“ di Kim John Payne, secondo la quale lo stress provocato da una vita sovraccarica di stimoli come quella dei bambini di oggi può aumentare la possibilità che una caratteristica naturale del bambino, come l’esser molto preciso o l’essere un sognatore, si trasformi in un disturbo mentale.
Giusto per citare un esempio tra i tanti, Payne ha effettuato uno studio sui bambini affetti da problemi legati al deficit di attenzione. Eliminando gli eccessi di stimoli, il 78% di loro ha visto scomparire i propri sintomi.
Ma cos’è l’eccesso di stimoli?
Questo studioso ha scoperto che molti bambini occidentali soffrono degli stessi disturbi dei bambini affetti da stress post traumatico che vivevano nei campi profughi.
Ma perché? Perché i bambini troppo stimolati da corsi, giochi, campi di vacanze etc, non hanno certezze. Non hanno più il tempo di crescere a poco a poco e di evolversi.
Questo toglie loro certezze e crea problemi. E voi cosa ne pensate?
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Si è sempre detto il contrario ora c’è questa nuova teoria .. Io continuerò sempre a stimolarlo