7 giugno 2024 –
Un intervento chirurgico eccezionale ha ridato speranza e un volto nuovo a un bambino di 5 anni nato senza la piramide nasale. Il team di chirurghi pediatrici e maxillo-facciali dell’Ospedale Meyer di Firenze, guidato dal dottor Flavio Facchini, ha ricostruito il naso del piccolo utilizzando la tecnologia di stampa 3D e prendendo come modello quello del suo fratello gemello.
Un difficile caso di chirurgia al Meyer
Un difficile caso di chirurgia al Meyer
Nato prematuro alla 28esima settimana, il bambino presentava una grave malformazione che gli impediva la respirazione e lo esponeva a notevoli disagi emotivi e sociali. I genitori si sono rivolti al Meyer fin da subito, consapevoli dell’eccellenza del reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva diretto dal dottor Facchini.
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L’intervento, durato diverse ore, ha visto l’impiego di tecnologie all’avanguardia. La scansione 3D del volto del fratello gemello ha permesso di acquisire la geometria esatta del naso da ricostruire. Sulla base di questo modello, sono stati stampati in 3D strumenti chirurgici su misura e una maschera trasparente sterile che ha consentito di monitorare il procedere dell’intervento con la massima precisione.
I chirurghi hanno prelevato frammenti di cartilagine costale del bambino, modellandoli e assemblandoli con la massima precisione per creare l’impalcatura ossea e cartilaginea del nuovo naso. La struttura è stata poi rivestita con lembi cutanei prelevati dalla fronte e dal tessuto mucoso del piccolo paziente.
Un nuovo inizio per il bambino nato senza naso
Un nuovo inizio per il bambino nato senza naso
L’intervento è stato un successo e il bambino ha potuto finalmente respirare regolarmente e godere di un volto più normale. La mamma racconta:
È andato tutto benissimo, questo incontro con il Meyer ha restituito al nostro bambino sicurezza in se stesso e la speranza di una vita normale, come quella del suo gemello: guardandosi adesso dice ‘Ora sono davvero come il mio fratellino e i miei compagni!‘
L’utilizzo della stampa 3D in chirurgia rappresenta una frontiera innovativa con enormi potenzialità. Questo caso dimostra come la tecnologia possa essere impiegata per migliorare la vita dei pazienti, offrendo soluzioni personalizzate e mini-invasive.
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Il successo di questo intervento è frutto del lavoro sinergico di un’équipe multidisciplinare composta da chirurghi, ingegneri, medici e infermieri. La collaborazione tra il Meyer e T3Ddy, il laboratorio di tecnologie 3D innovative per la pratica clinica, ha permesso di realizzare un intervento unico al mondo.
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