Se in casa sta per arrivare un cucciolo di uomo e abbiamo un cane che convive con noi, è bene programmare l’inserimento del nuovo arrivato e preparare l’animale all’evento.
Purtroppo molti partono già prevenuti e si sbarazzano del fedele amico peloso, immaginando chissà quale catastrofico approccio, soprattutto in virtù delle tragiche notizie che sovente appaiono nelle pagine di cronaca. Bastano invece alcuni accorgimenti, tanto buonsenso e costante vigilanza per convivere serenamente senza dover dare lo sfratto all’amico Fido.
Per prima cosa dobbiamo valutare il tipo di carattere del nostro cane oltre, ovviamente, alla mole. Se il cane è di grossa taglia, o appartiene a una di quelle razze di gestione impegnativa, irruento nel fare le feste e piuttosto agitato, sarà bene non presentare di colpo il piccolo appena usciti dalla clinica. In questo caso, una volta che il bambino sarà nato, facciamo portare a casa il suo primo indumento sporco che faremo annusare al cane.
Procediamo così anche con gli altri cambi, Fido si abituerà al nuovo odore e una volta a casa riconoscerà il cucciolo come appartenente al branco, soprattutto se il cane in questione è, per esempio, un pastore tedesco.
Quando arriviamo a casa, teniamo il neonato in disparte e lasciamo che le prime manifestazioni d’affetto siano per la padrona. Una volta che il cane si sarà calmato, con gesti decisi, ma delicati, presentiamogli il nuovo arrivato. Facciamo avvicinare il cane alla culla e lasciamo che annusi il bambino. Non preoccupiamoci per germi e batteri se il cane è vaccinato, dovremo, se mai, prestare più attenzione ai numerosi baci di tutto il parentado dei prossimi giorni!
Quando il cane avrà accettato il neonato potremo stare abbastanza tranquilli, tendenzialmente, se le cose saranno fatte nel modo giusto, il rapporto tra animale e bambino sarà ottimo.
Questo però non significa che possiamo lasciarli assieme incustoditi. Bambini e animali sono imprevedibili e devono sempre essere sorvegliati quando si rapportano.
Purtroppo la psicologia canina è complessa, delle volte basta un movimento che ai loro occhi appare strano per scatenare un istinto incontrollabile.
Meglio quindi vegliare su entrambi, senza sgridare troppo l’animale se tenta di leccare il bambino, per lui è solo un gesto d’affetto. Insegniamogli piuttosto a stare seduto e a non saltare addosso per leccare, potrebbe graffiare il piccolo involontariamente.
Se faremo tutto con discernimento e senno, daremo al nostro cucciolo umano la possibilità di imparare moltissimo dal suo amico Fido posto che, una volta in grado di comprendere, dovremo insegnare al bambino a rapportarsi in modo idoneo col cane.
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