Poiché ogni bambino nasce e si sviluppa all’interno di un fluido, il liquido amniotico, che lo circonda e protegge per tutti i 9 mesi di gestazione, ogni neonato è a suo agio nell’acqua.
La prima baby spa che favorisce il contatto dei neonati con l’acqua risale però solo a 12 anni fa da un’idea di Laura Sevenus, un’insegnante di nuoto per bambini con 40 anni di esperienza alle spalle. Dal 2005 nacque a Londra la prima spa per neonati, un luogo dove i bimbi dagli 0 ai 12 mesi possono beneficiare di massaggi e trattamenti in vasca per sviluppare la coordinazione e i processi psicomotori.
Scopriamone di più a riguardo.
Baby spa: i benefici del contatto con l’acqua
I trattamenti in vasca della baby spa, realizzati in totale sicurezza con appositi salvagente che, pur concedendo grande libertà di movimento ai piccoli ne salvaguardano l’incolumità, stimolano i neonati a sperimentare una serie di movimenti. Imparano così a contrastare la resistenza dell’acqua, favorendo la crescita muscolo-scheletrica e lo sviluppo delle capacità psicomotorie. Di conseguenza, i trattamenti in acqua hanno una duplice funzione: da un lato sollecitano la sfera emotiva del bebè ricordandogli l’accogliente e protettivo grembo materno, dall’altro ne agevolano la crescita favorendo la coordinazione, l’equilibrio, la respirazione, lo sviluppo cardiocircolatorio e muscolo-scheletrico.
Baby spa, un’idea da esportare in tutto il mondo
Visto il grande successo riscontrato fin da subito dalla prima baby spa londinese, nell’arco di breve tempo sono comparsi diversi centri benessere per bambini in Australia, Spagna e Sudafrica. E nel nostro Paese?
I primi ad aprire un centro benessere per bambini in Italia nel 2016 sono stati Matteo e Arianna Boccazzi che hanno inaugurato a Milano il Baby Bubble, una spa nursery che offre idroterapie, massaggi rilassanti, trattamenti in vasca per bambini e attività madre-figlio.
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Che bello e vaiiiii
Genny Butteri si può partire subito😉