Non solo una bevanda, il caffè è un vero e proprio rito, indispensabile per farci carburare al risveglio e per contrastare stanchezza e cali di concentrazione durante la giornata. Ma non basta, perché alle già note virtù della tazzina oggi i ricercatori americani ne aggiungono un’altra: il caffè sarebbe infatti un toccasana per la salute dentale.
Stando ai risultati di un recente studio condotto da un team dell’Università di Boston, chi consuma caffè sarebbe meno esposto al problema della perdita ossea paradontale e avrebbe una maggior protezione contro le patologie del cavo orale. In che modo il caffè svolga queste azioni benefiche non è ancora del tutto chiaro, ma pare verosimile che fra i principali responsabili ci siano le sostanze antiossidanti contenute nella bevanda.
Come si legge sulle pagine del Journal of Periodontology, i ricercatori guidati dal dottor Nathan Ng hanno raccolto ed esaminato i dati relativi a 1.152 pazienti che dal 1968 ad oggi si sono sottoposti a visite odontoiatriche presso lo US Department of Veterans Affairs Dental Longitudinal Study: osservando questo campione, il consumo di caffè e la riduzione di problematiche dentali risultano due fattori correlati in maniera statisticamente significativa.
È proprio il caso di dire, allora, che un sorso di caffè regala una marcia in più e perfino un sorriso più smagliante.
Attenzione però agli eccessi e non dimentichiamo che i pigmenti contenuti in questa bevanda a lungo andare possono contribuire all’ingiallimento dei denti, esercitando un effetto simile a quello della nicotina e di alimenti come il tè e il vino rosso.
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