Ha appena 8 anni e si chiama Niamh la bimba affetta da alopecia divenuta, grazie al suo esempio e alla sua tenacia, una modella contro il bullismo. Dall’età di 5 anni la piccola eroina del Galles del Sud ha cominciato a perdere i capelli ma non la voglia di non perdersi mai d’animo, e lo spirito battagliero per lottare contro il vero morbo, quello del bullismo.
Positività e tenacia: ecco la ricetta di Niamh Lewis
Affetta da alopecia da diversi anni oggi Niamh Lewis è una bambina di 8 anni che abita a Glyncorrwg, nel Galles meridionale, e che è diventata con il suo sorriso un simbolo di speranza e lotta per tanti nella sua stessa condizione. La piccola Niamh non ha infatti ciglia e sopracciglia, e ha iniziato all’età di 5 anni a perdere tutti i suoi bellissimi capelli biondi.
Come ha voluto raccontare la mamma Amy, i primi momenti di convivenza con l’alopecia non sono stati facili. Niamh ha iniziato a perdere qualche ciocca di capelli qui e là, in maniera sempre più vistosa e generalizzata. Alcuni compagni di scuola hanno così dato vita ad una serie di prese in giro, nomignoli e sguardi negativi, che non hanno però abbattuto la piccola Niamh. La bimba infatti nonostante diversi episodi di bullismo subìti in ambito scolastico non ha mai perso la sua positività e la sua contagiosa voglia di sorridere.
L’esempio di Niamh per scoprire cos’è l’alopecia
La consapevolezza e la tenacia con cui Niamh ha affrontato tutto e tutti sono diventati un esempio e un modello da seguire per coloro che stanno passando questo difficile percorso. Anzi la grande fierezza con cui Niamh ha pubblicamente affrontato l’alopecia è stata il mezzo per far conoscere meglio e in modo più preciso una patologia poco chiara e molto temuta. La bambina fin dall’inizio ha infatti utilizzato foulard colorati per coprirsi il capo, e non ha invece voluto indossare le parrucche donatele da alcune associazioni inglesi.
Come la sua Barbie calva, Niamh è diventata così una modella, soprattutto per altri piccoli pazienti, ma ha anche fatto aprire gli occhi alle persone riguardo le malattie autoimmuni, di cui proprio l’alopecia fa parte. Si tratta infatti di una generalizzata o localizzata perdita di capelli e peli che può colpire in qualsiasi momento ed età. L’esempio di Niamh ha in particolar modo permesso di spiegare come l’alopecia non sia una malattia terminale, ma anzi risulti curabile e risolvibile.
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