Quella di Xueli è una storia di speranza, che insegna come la diversità possa essere considerata un valore aggiunto. Xueli è una bambina nata in Cina, che è stata abbandonata dai genitori in quanto affetta da albinismo, una anomalia congenita caratterizzata dalla depigmentazione parziale o totale della cute, dei peli e dei capelli.
Va ricordato che in Cina l’albinismo è considerato una grave menomazione, socialmente inaccettabile; addirittura si pensa che i bambini albini siano malauguranti.
La bimba albina adottata da una donna olandese
La piccola Xueli fu abbandonata a soli 8 messi davanti a un commissariato di polizia e poi affidata a un orfanotrofio. A tre anni la svolta: fu infatti adottata da Joeke Abbing, una donna olandese desiderosa di prendersi cura di un bambino con problemi di salute.
Xueli, modella nel suo Paese di origine
All’età di 12 anni poi, la bimba albina divenuta una splendida ragazzina, è stata contattata da una designer cinese affinché sfilasse per il suo brand di moda.
La sua mamma adottiva, in seguito a questa esperienza, ha dichiarato: “Xueli è tornata nel suo Paese per mostrare a tutti che in lei non c’è nulla di raro o di strano ma, al contrario, qualcosa di unico”.
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