Nel pomeriggio dello scorso martedì una tragedia è stata sfiorata a Treviso e precisamente nel quartiere di Sant’Antonino.
Una bambina di appena 4 anni è precipitata dal balcone della propria casa al secondo piano ed è stata salvata dall’intervento di un passante che l’ha afferrata la volo.
La tragedia sfiorata
Una avventura che poteva finire tragicamente si è chiusa invece con un lieto fine grazie all’intervento di un passante.
Il fatto è accaduto a Treviso ed ha avuto come protagonisti una bambina di 4 anni di origini tunisine ed un uomo che stava passando sotto casa sua. La bambina è precipitata dal balcone ed ha fatto un volo di alcuni metri e avrebbe avuto un impatto catastrofico al suolo senza l’intervento del giovane che ha visto la scena ed è immediatamente accorso per salvarla al volo.
Alla fine la bambina era molto spaventata ma illesa. La ricostruzione di quanto accaduto parla di una disattenzione momentanea da parte degli adulti mentre la bambina stava giocando sul balcone, e che ha provato ad affacciarsi alla ringhiera per recuperare un tablet con il quale stava giocando e che era scivolato dal balcone. La bambina si è però sporta troppo ed è caduta nel vuoto sottostante.
L’intervento dell’uomo che ha salvato la bambina
Fortunatamente per la bambina in quel momento un uomo stava passando sotto casa e non appena vista la caduta del tablet ha alzato gli occhi vedendo immediatamente anche il tentativo della bambina di affacciarsi alla ringhiera.
Si è così portato immediatamente sotto il balcone riuscendo così ad afferrarla al volo quando è caduta, prima che arrivasse a terra. Dopo questo incidente che poteva avere conseguenze tragiche, sono arrivati a piano terra i genitori ai quali l’uomo ha riconsegnato la bambina sana e salva.
Sul luogo dell’incidente è arrivata anche la polizia per accertamenti, constatando che la bambina non aveva riportato nessuna ferita. Naturalmente i familiari della bambina hanno ringraziato l’uomo per l’intervento che le ha salvato la vita.
Ai microfoni di Treviso Today, il giovane eroe, un ragazzo di 28 anni appassionato d’arte, ha raccontato:
Ho visto la bambina appesa dal terrazzo del secondo piano, sono sbiancato e sono corso subito in modo da mettermi perpendicolare sotto di lei, con le braccia protese in avanti .
L’unica cosa che ricordo di aver detto, forse urlato, è “ti prego, ti prego no” perché ero scioccato dalla cosa. La bambina non ha urlato però piangeva, distrutta anche lei in volto, ha mollato la presa, è caduta a piombo e per fortuna ha battuto contro il primo terrazzo perché ha attutito un po’ la caduta, è come se fosse rimbalzata e io sono riuscito a prenderla appena dopo. Mi è praticamente caduta tra le braccia, in avanti.
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