Venerdì scorso a Leporano, paesino in provincia di Taranto, un bambino di appena due anni ha perso la vita soffocato da un acino d’uva. Vani i tentativi di rianimazione del 118 e il trasporto in ospedale, il piccolo è deceduto nell’arco di pochi minuti.
Nicolò, due anni, soffoca a causa di un acino d’uva mentre pranza con la famiglia
La tragedia è avvenuta venerdì scorso durante un pranzo in famiglia nella residenza estiva di Leporano, in provincia di Taranto. Il piccolo Nicolò Meggiolaro, due anni di età, stava mangiando tranquillamente circondato dai fratelli maggiori quando, verso fine pasto, il bambino porta alla bocca un acino d’uva. Il frutto tuttavia gli va di traverso occludendo le vie respiratorie. I genitori si sono accorti immediatamente della gravità della situazione, vedendo il figlio in evidente stato di cianosi e hanno allertato immediatamente il 118. I medici sono accorsi sul posto in pochi minuti e hanno tentato invano di rianimare il piccolo già privo di sensi.
L’importanza delle manovre di disostruzione delle vie aeree
È stata inutile anche la corsa al poliamburatorio di Leporano; il bambino è arrivato nel presidio sanitario in fin di vita ed è deceduto pochi minuti dopo. Il dolore di papà Marco e mamma Stefania è straziante, dato soprattutto dall’amara consapevolezza che se avessero saputo praticare correttamente le manovre di disostruzione delle vie aeree, il loro figlio si sarebbe potuto salvare.
La tragica notizia di Leporano ci ricorda tristemente come la conoscenza delle manovre di rianimazione e disostruzione non è mai troppa : è di vitale importanza per tutti, adulti ma soprattutto i bambini. Proprio loro sono più soggetti a questo tipo di incidenti perché sappiamo come amino mettere di tutto in bocca. Inoltre, le loro vie aeree essendo ancora ristrette e di forma conica presentano un rischio maggiore di soffocamento quando ingeriscono intenzionalmente o accidentalmente alcuni cibi. Ricordiamo infatti come sia importantissimo sorvegliare i bimbi quando mangiano certi cibi e osservare alcune accortezze con certi cibi a rischio soffocamento.
Il video della settimana
