A Bologna, un agente in servizio sulle volanti si è preso cura del bambino di una donna che era arrivata in ospedale per essere medicata dopo aver subito dei maltrattamenti. L
a foto che ritrae il poliziotto con il bimbo in braccio è stata postata sui social da parte della Polizia di Stato, ed immediatamente è divenuta virale.
La madre maltrattata dal compagno
Lo scorso 26 ottobre a Bologna, in viale Masini, una donna è scesa da un’autovettura con un bambino in braccio e con il volto insanguinato. Un automobilista di passaggio, che ha notato la scena, ha chiamato la polizia che è arrivata sul posto con una volante intorno alle 13.00.
In quel momento però la donna non si trovava sul posto in quanto il suo compagno l’aveva convinta a rientrare in macchina e l’aveva condotta sino a casa. Dal numero di targa dell’auto che era stato memorizzato dal passante, la polizia è riuscita a risalire al proprietario, che era proprio la donna vittima di violenza ed alla sua abitazione.
Il compagno, che ha aperto la porta quando si sono presentati gli agenti, è noto alle forze dell’ordine per vari reati come la guida in stato di ebbrezza, l’uso di stupefacenti e lesioni. Dopo aver opposto resistenza all’ingresso degli agenti, questi sono riusciti ad entrare e l’hanno vista ancora con il volto insanguinato e con il neonato in braccio. I poliziotti l’hanno condotta in ospedale e dopo la visita è stata emessa una prognosi di 7 giorni per lesioni, mentre per il compagno è scattato l’arresto.
Il bambino in braccio all’agente
Uno degli agenti intervenuti, Vincenzo, si è nel frattempo preso cura del bambino ed è stato ritratto in alcune foto simbolo scattate dei colleghi.
Lo scatto è finito in rete e mostra l’agente che con le sue grandi braccia faceva sentire al sicuro il bambino di pochi mesi.
Vincenzo, oltre che assistente capo del servizio delle volanti è anche un padre e questo è stato il motivo principale per cui si è preso cura del piccolo, come ha poi dichiarato quando ha parlato dopo che la sua immagine, postata sui social, aveva ottenuto in un tempo brevissimo oltre 9 mila “like”.
Moltissimi gli apprezzamenti da parte dei cittadini, che hanno anche stigmatizzato il comportamento del compagno che ha schiaffeggiato la madre.
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