Il Bonus Asilo Nido consiste nella possibilità di ricevere fino a 1000 euro per la retta di asili nido pubblici o privati o per l’assistenza domiciliare di neonati e bambini portatori di handicap.
Fino al 31 marzo è ancora possibile integrare la domanda del 2017 e ricevere quanto non erogato durante l’anno trascorso. Sul sito internet dell’INPS è stata attivato un apposito servizio.
Il bonus viene concesso alle famiglie che hanno un figlio in età da asilo nido e può arrivare fino ai 1.000 euro annui. La procedura per l’attivazione del bonus nel 2017 è stata eseguita solo in modo parziale da moltissime famiglie, che al momento della richiesta dell’incentivo non avevano ancora documenti e dati per l’anno scolastico 2017-2018 e quindi non hanno usufruito del bonus nei mesi di settembre a dicembre. L’INPS ha ricevuto quindi numerose segnalazioni riguardanti il riesame di diverse pratiche, tanto da attivare una nuova funzione sul sito dell’ente.
Come effettuare la domanda di integrazione del Bonus Asilo Nido
Tramite il sito internet dell’INPS è possibile richiedere le integrazioni spettanti per il Bonus Asilo Nido relativo all’anno 2017. Le domande possono essere inoltrate fra il 2 e il 31 marzo 2018. Per farlo è necessario accedere alla propria area personale e accedere al menu degli allegati alle domande. I mesi da settembre a dicembre dovrebbero apparire in rosso, e selezionandoli sarà possibile inserire le relative ricevute del pagamento della retta dell’asilo nido, attivando la procedura per ottenere il bonus relativo a questi mesi.
Integrazione delle domande respinte
Anche le domande che sono state respinte a suo tempo possono ora essere integrate e ripresentate. L’inserimento dei mesi fra settembre e dicembre potrebbe infatti portare a modificare la spesa totale e fare rientrare nel bonus anche famiglie che ne sono state escluse. Per farlo sarà necessario inviare i documenti, sempre attraverso il sito dell’INPS, allegandoli alla domanda respinta.
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